Industriali, appello ai candidati

Tassazione locale e aree dismesse, sburocratizzazione delle pratiche per le attività produttive e sicurezza. A pochi giorni dal voto, Francesco Monteverdi, presidente del presidio territoriale di Lodi di Assolombarda, delinea le esigenze delle aziende del territorio, chiedendo ai 47 nuovi sindaci che si insedieranno di mettere in agenda idee e proposte che vadano incontro ai bisogni degli imprenditori.

Presidente, la tassazione locale è un elemento centrale delle vostre richieste...

"In questi anni abbiamo intensificato la collaborazione tra il presidio di Lodi e alcuni Comuni, semplificando e agevolando il dialogo con le imprese. Tuttavia riscontriamo che la pressione fiscale a livello locale ha un notevole impatto sulle attività produttive. Ad esempio un'impresa industriale tipo della provincia di Lodi, proprietaria di un capannone industriale di 5mila metri quadrati, nel 2018 ha versato al comune circa 34mila euro. Una cifra che per molte delle piccole imprese che rappresentiamo è significativa".

La tassa rifiuti è l'elemento più sensibile?

"Sulla Tari ci sono diverse considerazioni da fare, ma tutto parte dall'obbligo di conferimento dei rifiuti da parte delle aziende, anche quando in realtà le imprese hanno propri canali di smaltimento. Bisogna avviare un dialogo per introdurre un principio di equità, ed evitare di far pagare due volte la stessa tassa. Poi come associazione promuoviamo protocolli d'intesa per il recupero di alcune eccedenze a favore di realtà che operano nel circuito del cibo solidale, come il Banco Alimentare. È un fattore di responsabilità sociale importante".