Imprese, la «semplificazione» fa bene ai cittadini
L'articolo a firma di Fabio Benasso, Vicepresidente di Assolombarda con delega alla Semplificazione - Il Giornale, 25 maggio 2018.
La semplificazione dei rapporti tra imprese e pubblica amministrazione non porta vantaggi unicamente alle imprese ma va a incidere su un orizzonte molto più ampio coinvolgendo tutta la società e quindi la vita stessa dei cittadini. Di più: è un elemento di attrattività per il territorio e costituisce una leva di competitività. Per questo è importante supportarla e favorirla. Partiamo dai numeri. Una piccola impresa ha costi burocratici dai 166mila ai 250mi1a euro annui con un'incidenza sul fatturato tra il 2,7% e il 4%. Per le medie imprese si sale fino a 1,1 milioni di euro che equivale al 2,2% del fatturato. Per un'azienda semplificare vuol dire ridurre la complessità delle leggi assicurando tempi e procedure certe. Vuol dire avere una visione unitaria dei procedimenti, capire l'impatto delle nuove norme e avere accessibilità alle informazioni per adeguarsi a quelle vigenti. Ma, soprattutto, semplificare si traduce nella riduzione della frammentazione amministrativa. Infine, semplificare significa applicare ai servizi quella tecnologia digitale che è ormai esistente e matura e che potrebbe costituire un mezzo di vera efficienza.
Azioni sul documento