"Idee, tecnologia, fondi. E si riparte" Intervista

"Idee, tecnologia, fondi. E si riparte"

L'intervista di Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda, sul Giorno - 27 maggio 2020

Presidente Spada, è subentrato a Bonomi alla guida di Assolombarda come il neo presidente di Confindustria subentrò a Rocca nel 2017. Lo scenario però è diverso...

"È così. Siamo difronte a una crisi che dal Dopoguerra non ha precedenti. In Lombardia la caduta dell'attività produttiva è stata verticale: stimiamo un -35% a marzo e un -45% ad aprile".

Può un mese e mezzo di stop mettere in crisi l'industria?

"Bisogna ragionare per filiere e considerare che l'Italia è un Paese prevalentemente esportatore. Il congelamento dei consumi interni degli ultimi tre mesi, il forte calo delle esportazioni e l'interruzione della logistica hanno determinato una profonda crisi della nostra economia, che non aveva ancora colmato il gap con il precrisi. In queste settimane Paesi dove le imprese non hanno mai cessato del tutto l'attività hanno sottratto ordini a molte nostre aziende: un danno che, in qualche caso, ne ha determinato la chiusura".

Quali limiti ha evidenziato la pandemia?

"La bassa capitalizzazione delle pmi e la loro dipendenza dal sistema bancario per la liquidità corrente rappresentano delle fragilità per tutto il tessuto produttivo. Vanno aggiunte la forte pressione fiscale e la burocrazia".

Da dove si può ripartire?

"Dalla determinazione di imprenditori e manager. Dai nostri punti di forza: il design di prodotto e la qualità del made in Italy che ci rendono da sempre protagonisti dei mercati esteri. Strategiche le leve dell'innovazione e della tecnologia, che stanno disegnando una nuova manifattura. Oltre all'investimento sulla sostenibilità, economica e sociale. È necessario inaugurare subito una nuova stagione, facendo ripartire l'enorme quantità di investimenti pubblici bloccati e tornando a incentivare quelli privati".

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