"Fisco, partiamo dall'Irap. Il governo ora ci ascolti" Intervista

"Fisco, partiamo dall'Irap. Il governo ora ci ascolti"

L'intervista di Carlo Bonomi, Presidente di Assolombarda - Corriere della Sera - 21 giugno 2018.

"Premetto che gli industriali non hanno nessuna intenzione di considerarsi antagonisti al nuovo governo. Chiediamo solo di essere ascoltati perché vogliamo collaborare. Rappresentiamo un bacino di competenze utili a chi deve prendere le decisioni". Carlo Bonomi è il presidente di Assolombarda, la maggiore organizzazione territoriale della Confindustria e in questa intervista esprime forte preoccupazione per la ridda di voci che accompagnano le scelte del governo. "Non va mai sottovalutato l'impatto sull'economia reale".

D'accordo sul metodo ma in concreto di quali provvedimenti parla?

"Partiamo dalla riforma fiscale che rappresenta un biglietto da visita della nuova compagine. Ci capita di ascoltare enunciazioni diverse dal contratto di governo e in qualche occasione anche divergenti tra loro".

Per la verità anche in casa vostra non si è mai capito bene se siete a favore o contro la flat tax.

"Siamo favorevoli alla riforma fiscale, le etichette contano poco. Il senatore Siri ha sostenuto che finanziarla costerà 60 miliardi e che ci sono le coperture. Si può discutere nel merito? Vogliamo che le risorse affluiscano alle politiche d'impresa, più i tagli fiscali sono vicini alle scelte concrete dell'azienda più quei soldi produrranno crescita e occasioni di lavoro".

Si spieghi meglio.

"Non capisco come da una parte si parli di riduzioni fiscali e dall'altra si vogliano azzerare le cosiddette tax expenditures, agevolazioni decise dai precedenti governi. Penso agli ammortamenti per il 4.0 o al credito di imposta per ricerca e sviluppo. Che senso ha cancellarli? Hanno funzionato. E comunque se ci sono le risorse penso che le priorità siano altre".