Bonomi: si punti sulle imprese. Basta incentivi a pioggia
L'intervista di Carlo Bonomi, Presidente di Assolombarda, al Corriere della Sera - 5 marzo 2018.
"Per chiunque sarà il prossimo governatore della Lombardia la sfida è mettere al centro le imprese. Queste elezioni regionali sono viste come un passaggio particolarmente importante per la regione motore d'Italia: in gioco c'è l'attuazione dell'accordo preliminare per l'autonomia, appena siglato a Roma dopo il referendum del 22 ottobre".
Carlo Bonomi, 51 anni, ai vertici di Synopo - azienda specializzata in apparecchiature elettromedicali - è il Presidente di Assolombarda, l'associazione confindustriale milanese, che raduna 5.766 imprese, per un totale di 335.229 lavoratori.
La preintesa sull'autonomia riguarda quattro delle ventitré materie indicate nella campagna referendaria: lavoro, istruzione, ambiente e salute. In che modo il futuro governatore dovrà giocarsi la partita e utilizzare gli eventuali maggiori margini di manovra per fare crescere la Lombardia?
"Bisogna riuscire sia a incrociare meglio la domanda e l'offerta di lavoro sia a formare di più le nuove figure professionali richieste dal mercato, che oggi non vengono trovate. Dall'anno accademico 2018-2019 a livello italiano saranno introdotte 15 "lauree professionalizzanti" (con due anni di teoria e uno on the job): la Lombardia in partnership con le imprese deve riuscire ad ampliare i nuovi percorsi di formazione. In contemporanea, nella riqualificazione professionale dei disoccupati, bisogna permettere ai giovani di acquisire nuove competenze al di là del mestiere che facevano in precedenza".
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