Presentazione del libro "Il Futuro del Lavoro": la dichiarazione di Mauro Chiassarini, Vicepresidente Assolombarda Dichiarazione

Presentazione del libro "Il Futuro del Lavoro": la dichiarazione di Mauro Chiassarini, Vicepresidente Assolombarda

Milano, 17 maggio 2018Stiamo attraversando un periodo di profonda trasformazione. È in corso, infatti, una nuova fase di globalizzazione con Industry 4.0 e, più in generale, con la diffusione di tecnologie digitali che consentono lo sviluppo di filiere internazionali senza integrazione fisica. In altre parole le imprese possono competere a livello internazionale senza delocalizzarsi. In questo scenario assume un particolare valore il territorio. Dall’altra parte però abbiamo problemi strutturali ancora irrisolti come l’occupazione (in Italia il tasso di occupazione è ancora fermo al 58,2, al penultimo posto nell’Area Euro), la produttività (secondo le ultime previsioni cresce meno del costo del lavoro: +0,4% contro +1,2% nel 2018) e la sostenibilità del welfare.

Partendo dall’analisi di questo scenario ci siamo posti una domanda: quale sarà il lavoro tra una decina di anni? Con il documento “Il Futuro del Lavoro” abbiamo voluto dare voce alle imprese, con l’obiettivo di portare un contributo concreto per la costruzione di un mondo del lavoro che sappia vincere le sfide del futuro.

Per cominciare abbiamo identificato cinque aree di cambiamento – le nuove tecnologie, il fattore demografico, la dinamica territoriale, le competenze e la rappresentanza – e per ognuna di queste abbiamo fatto un’analisi degli scenari, dei cambiamenti e degli impatti sul mercato del lavoro ed elaborato una serie di proposte. Tra tutti gli spunti contenuti nel volume, vorrei soffermarmi su due in particolare: la digitalizzazione e la questione demografica.

La trasformazione digitale rende evidente che c’è un gap di conoscenze da colmare, affinché la domanda delle aziende e le competenze dei lavoratori possano incontrarsi pienamente. Una proposta in questo senso potrebbe essere quella di alfabetizzare, a livello digitale, tutti i lavoratori e i cittadini del nostro territorio.

Un altro importante tema è la questione demografica: l’atteso invecchiamento della popolazione porterà a un conseguente invecchiamento dei lavoratori, mentre la spinta all’innovazione richiede costante un aggiornamento di competenze. Anche in questo caso le imprese possono giocare un ruolo fondamentale insieme con i centri di formazione, le università e le istituzioni.

Dai due esempi emerge la centralità del territorio, luogo in cui la collaborazione e integrazione di tutti gli attori diventa il fattore di successo.

 

 

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