Gianfelice Rocca in visita al centro globale di ricerca e sviluppo di Huawei a Segrate
La visita è stata l’occasione per ribadire il legame fra Assolombarda e le più innovative realtà tecnologiche, ed esplorare future opportunità di collaborazione con la multinazionale cinese.
Milano, 20 luglio 2015 - In occasione del recente China Day a EXPO, Huawei ha annunciato il rafforzamento delle collaborazioni con le università del territorio lombardo, grazie all’investimento di circa un milione di euro in progetti congiunti con l’Università di Pavia e il Politecnico di Milano nell’area delle comunicazioni 5G e delle tecnologie di accesso alla rete.
Inaugurato nel 2011, il centro globale di competenza Huawei sulle tecnologie microwave serve l’azienda e i suoi clienti in tutto il mondo; vi lavorano un centinaio di specialisti, scelti proprio per le competenze altamente qualificate che l’area milanese esprime storicamente nell’ambito della tecnologia microonde.
Grazie all’attività degli ingegneri diretti da Renato Lombardi, il centro ha depositato numerosi brevetti per il miglioramento delle trasmissioni tramite ponti radio.
“L’incontro odierno col Presidente di Assolombarda costituisce per noi un momento importante per rafforzare la collaborazione con uno dei più assidui promotori dell’innovazione nel territorio regionale” ha dichiarato Edward Chan, CEO di Huawei Italia. “I costanti investimenti in ricerca e sviluppo, che nel 2014 hanno rappresentato il 14% del nostro fatturato, testimoniano non solo la leadership tecnologica di Huawei ma la volontà di contribuire all’avanzamento tecnologico del settore e allo sviluppo digitale del paese”.
“Esprimo grande soddisfazione per la conferma del rapporto sempre più profondo che lega a Milano una grande azienda internazionale come Huawei - ha dichiarato Gianfelice Rocca, Presidente di Assolombarda -. Nel 2008 Huawei scelse Milano come sede del primo centro di Ricerca e Sviluppo delle microoonde in Italia. Da allora, la cooperazione dell’azienda con le imprese italiane e con il sistema della ricerca pubblica e privata è diventata sempre più estesa e reciprocamente vantaggiosa. È l’ennesima conferma di un realtà che cresce sotto i nostri occhi: la Grande Milano rappresenta un ecosistema attrattivo per le multinazionali estere; oggi il 33% di quelle presenti in Italia operano qui. Una grande Milano che, con il suo mix di specializzazione settoriale tra i più estesi rispetto alle regioni bechnmark, è polo di nuove imprenditorialità, laboratorio della nuova manifattura e dell’industry 4.0, hub della conoscenza e della ricerca. Un patrimonio di eccellenza che come Assolombarda vogliamo sempre più declinare secondo la formula “Milano città S.T.E.A.M.” (‘S’ come Science, ‘T’ come Technology, ‘E’ come Engineering, ‘A’ come Arts, ‘M’ come Mathematics), che metta a fattor comune i punti di forza della città e dia slancio alla crescita di tutto il Paese. Si tratta di un grande progetto, ne siamo convinti, capace di creare tra i 13 e i 18 miliardi di valore aggiunto in più nel prossimo decennio”.
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