Calabrò: “Difendere la complementarietà pubblico-privato del SSN e valorizzare la filiera industriale della salute. Preoccupati per atteggiamenti antiscientifici e antindustriali”
“Siamo preoccupati per la crescita di atteggiamenti antiscientifici e antindustriali, che trovano purtroppo ascolto anche in ambienti di Governo e che indeboliscono la tutela della salute, della qualità della vita e del lavoro degli italiani - ha dichiarato Antonio Calabrò, Vicepresidente di Assolombarda -. La sanità da questo punto di vista è un settore particolarmente sensibile. Occorre difendere l'architettura mista della nostra offerta sanitaria pubblica e privata, come in Lombardia, per farla crescere. Innanzitutto riconoscendo e valorizzando il valore industriale di tutta la filiera, consentendo alle nostre imprese di investire di più e attraendo player internazionali. Se guardiamo al confronto europeo e globale, la fiducia verso il Sistema Sanitario Nazionale italiano è particolarmente buona, in ragione di un'elevata qualità delle cure e della sua capacità di rispondere alla domanda crescente di salute. Merito appunto dell'efficiente ed efficace complementarità tra operatori pubblici e privati, che hanno un ruolo sempre più importante nella sostenibilità di tutto il SSN. Basti pensare che in Lombardia coprono il 40% delle prestazioni di ricovero dei cittadini lombardi e il 50% delle prestazioni ambulatoriali e di diagnostica, oltre al 60% delle prestazioni a favore di cittadini extra regione”.
Lo ha dichiarato Antonio Calabrò, Vicepresidente di Assolombarda, in occasione della presentazione del rapporto “Gli italiani e la salute. Rapporto Italia Lombardia 2018” elaborato da SWG e illustrato questa mattina in Regione.
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