Bonomi: “diminuire il gettito fiscale delle imprese per favorire investimenti e crescita del Paese”
ASSISE GENERALI 2018
Verona, 16 febbraio 2018 – “La ripresa italiana ci obbliga tutti a una sfida impegnativa: la domanda centrale non è solo che cosa dobbiamo preservare tra le riforme del passato, ma quali dobbiamo immaginare e chiedere per accrescere ulteriormente la crescita italiana, fino a superare stabilmente il tasso del 3% annuo. Per questo come Assolombarda, la maggiore territoriale del sistema in cui si concentra una quota così elevata di export e manifattura e servizi ad altra intensità di valore aggiunto e conoscenza, abbiamo espresso alle Assise di Confindustria una posizione molto chiara”: così dichiara Carlo Bonomi, presidente di Assolombarda.
“Una delle priorità per le nostre imprese rimane e sarà il fisco – continua Bonomi –. Noi non entriamo nella ridda di proposte e riforme fiscali avanzate dalle diverse forze politiche in campagna elettorale. A noi tocca dire una semplice e chiara cosa. Gli oltre 30 miliardi che rappresentano ancora la somma di gettito IRAP e IMU-TASI gravanti sulle imprese, in aggiunta e agli altri 30 miliardi di gettito IRES, devono insieme significativamente diminuire. Se non si tiene la barra su questo obiettivo, non si ricostituiscono i margini d’impresa, si strozza la rilevante ripresa degli investimenti in corso grazie a Industria 4.0, si diminuisce la capacità dell’impresa sia di impegnare risorse aggiuntive nel welfare aziendale, sia di riconoscere ai propri collaboratori un miglior reddito innalzandone il potere d’acquisto anche attraverso l’abbattimento del cuneo fiscale”.
“Sono le imprese il cuore che batte della ripresa italiana – conclude Bonomi – e il fatto che le forze politiche non lo abbiano capito nelle loro piattaforme programmatiche è una drammatica conferma del loro ritardo”.
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