Rocca: “Occorre una strategia condivisa per competere a livello globale” Comunicato stampa

Rocca: “Occorre una strategia condivisa per competere a livello globale”

Assolombarda e Farnesina per l’internazionalizzazione delle imprese lombarde

 

Milano, 8 febbraio 2016 – “Oggi saper intercettare le opportunità di business dai mercati esteri è una scelta obbligata, un volano per la crescita, in particolare dell’Italia: economia prevalentemente manifatturiera con un patrimonio di piccole e medie imprese in grado di offrire prodotti e servizi di eccellenza e ad alta innovazione tecnologica”.
È quanto ha dichiarato Gianfelice Rocca, Presidente di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, in occasione dell’incontro, promosso da Assolombarda e Farnesina, nel corso del quale sono stati presentati anche i risultati dell’indagine Doxa sulla notorietà e l’utilizzo della diplomazia economica italiana a favore dell’internazionalizzazione delle imprese.
“L’apertura internazionale, tuttavia, continua a essere una scelta complessa per molte imprese, a causa della difficoltà di individuare gli strumenti e i processi di internazionalizzazione o di reperire le risorse. A questo si devono aggiungere le criticità legate alle condizioni di volatilità dei mercati e agli effetti delle principali questioni sul tavolo della politica estera”.
“In questo quadro alle nostre imprese è necessaria una strategia condivisa tra tutti i soggetti coinvolti nell’attività di sviluppo e promozione con l’estero. Serve una diplomazia economica al servizio del Sistema Paese per far crescere le imprese in quei settori e in quei mercati che ancora non ci vedono protagonisti. Penso a un modello che coniughi, per esempio, la formazione dell'École Nationale d'Administration con la capacità della Germania di rappresentare intere filiere produttive sulla base delle vocazioni dei diversi Länder”.
“Occorre darci obiettivi comuni affinché, ad esempio, gli addetti scientifici (ad oggi sono solo 23 di stanza nelle ambasciate),

Milano, 8 febbraio 2016 – “Oggi saper intercettare le opportunità di business dai mercati esteri è una scelta obbligata, un volano per la crescita, in particolare dell’Italia: economia prevalentemente manifatturiera con un patrimonio di piccole e medie imprese in grado di offrire prodotti e servizi di eccellenza e ad alta innovazione tecnologica”.

È quanto ha dichiarato Gianfelice Rocca, Presidente di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, in occasione dell’incontro, promosso da Assolombarda e Farnesina, nel corso del quale sono stati presentati anche i risultati dell’indagine Doxa sulla notorietà e l’utilizzo della diplomazia economica italiana a favore dell’internazionalizzazione delle imprese.

“L’apertura internazionale, tuttavia, continua a essere una scelta complessa per molte imprese, a causa della difficoltà di individuare gli strumenti e i processi di internazionalizzazione o di reperire le risorse. A questo si devono aggiungere le criticità legate alle condizioni di volatilità dei mercati e agli effetti delle principali questioni sul tavolo della politica estera”.

“In questo quadro alle nostre imprese è necessaria una strategia condivisa tra tutti i soggetti coinvolti nell’attività di sviluppo e promozione con l’estero. Serve una diplomazia economica al servizio del Sistema Paese per far crescere le imprese in quei settori e in quei mercati che ancora non ci vedono protagonisti. Penso a un modello che coniughi, per esempio, la formazione dell'École Nationale d'Administration con la capacità della Germania di rappresentare intere filiere produttive sulla base delle vocazioni dei diversi Länder”.

“Occorre darci obiettivi comuni affinché, ad esempio, gli addetti scientifici (ad oggi sono solo 23 di stanza nelle ambasciate), che promuovono all’estero la scienza e la tecnologia italiana, possano migliorare l’attrattività scientifica e il trasferimento tecnologico da e verso il nostro Paese”.

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