Nella Settimana delle materie STEM, Assolombarda ha aperto le porte dell’Associazione agli studenti e ha lanciato un “Tech-Tour” per avvicinare mille giovani all’impresa e alla tecnologia Comunicato stampa

Nella Settimana delle materie STEM, Assolombarda ha aperto le porte dell’Associazione agli studenti e ha lanciato un “Tech-Tour” per avvicinare mille giovani all’impresa e alla tecnologia

Monica Poggio: “Lavoriamo per rafforzare il dialogo con le nuove generazioni”

Milano, 8 febbraio 2024 - La cultura scientifico-tecnologica, l’orientamento ai percorsi STEM, la valorizzazione delle competenze digitali sono alcuni tra i principali temi che Assolombarda, ogni giorno, promuove nel dialogo tra sistema educativo e impresa. Oggi, nel corso del “Tech-Talk” ideato per celebrare la Settimana nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche, l’Associazione ne ha parlato, alla presenza del divulgatore scientifico Massimo Temporelli, con oltre 300 studenti delle classi terze, quarte e quinte delle scuole superiori dei territori di Milano, Monza e Brianza, Pavia e Lodi.

Le ragazze e i ragazzi, accompagnate dai rispettivi docenti, sono stati protagonisti di un evento di orientamento che è stato organizzato da Assolombarda con l’obiettivo di rafforzare il confronto intergenerazionale sulla centralità della tecnologia nell’evoluzione delle imprese e sulle professioni di oggi e di domani  legate allo studio delle discipline STEM; si tratta di tematiche che, nel lungo periodo, possono impattare positivamente su processi produttivi, ricerca applicata e innovazione, a beneficio dell’intero tessuto socio-economico.

“L’Associazione intende rafforzare il dialogo con le nuove generazioni, mostrando quanto la tecnologia applicata all’industria sia utile non soltanto per migliorare i processi produttivi e la qualità dei prodotti ma anche per accrescere la sostenibilità ambientale, per creare un ambiente di lavoro più sicuro, per sviluppare ricerca e cultura innovativa - ha dichiarato la vicepresidente di Assolombarda con delega a Università, Ricerca e Capitale umano, Monica Poggio -. Appuntamenti come quello di questa mattina incontrano la sensibilità tanto delle imprese quanto della scuola, grazie al ruolo di facilitatore di Assolombarda nel favorire e nel promuovere misure win win di lungo periodo finalizzate a incoraggiare lo sviluppo delle competenze legate alle nuove frontiere della tecnologia, del digitale e della sostenibilità”.

L’evento è stato anche l’occasione per illustrare una nuova iniziativa targata Assolombarda, che si terrà il 6 marzo prossimo. Si tratta del “Tech-Tour” di oltre 1.000 studenti appartenenti a 25 istituti scolastici: in particolare, i giovani visiteranno 50 aziende di Milano, Monza e Brianza, Pavia e Lodi che hanno messo a disposizione i loro spazi, i loro collaboratori e il loro tempo per far vivere alle ragazze e ai ragazzi un’esperienza di formazione e di contatto con il mondo del lavoro.


L’impegno di Assolombarda

Da oltre vent’anni, Assolombarda è a fianco delle istituzioni scolastiche offrendo contenuti e informazioni orientative ai giovani per la costruzione del proprio percorso formativo e professionale. In particolare, le azioni promosse dall’Associazione sono indirizzate alla conoscenza dei settori produttivi e delle professioni aziendali, alla promozione della cultura d’impresa e dell’imprenditorialità, all’approfondimento delle nuove competenze e degli strumenti per la ricerca attiva del lavoro. 

Un impegno che prende le mosse da alcune evidenze segnalate dalle aziende. Il primo riguarda un processo di digitalizzazione ancora troppo lento: i base ai dati offerti dalla ricerca “Competenze manageriali per la resilienza delle PMI”, infatti, solo il 9% delle piccole e medie imprese presenta un livello adeguato di competenze digitali. Tra gli ostacoli percepiti, accanto ai costi relativi all’acquisizione di nuove tecnologie, emerge la difficoltà legate alla formazione dei dipendenti. A proposito di formazione, un ulteriore elemento che preoccupa, allo stesso modo, imprese e scuola è il mismatch che continua ad aumentare per tutti i profili ricercati, che si attesta al 45,1% delle assunzioni, in crescita del 4,6% sul 2022 e del 18,7% sul 2019 (rilevazioni Excelsior).

“Nel nostro Paese - ha sottolineato Monica Poggio - registriamo una bassa percentuale di giovani laureati in discipline STEM rispetto alla media europea, che si accompagna a una bassa percentuale di giovani laureati complessivi. A causa di stereotipi sociali che permangono, inoltre, le studentesse sono ancora una minoranza nei campi scientifici, che invece garantiscono una maggiore stabilità lavorativa, oltre che salari più alti nelle economie odierne. In media, sono 37 su 100 le donne iscritte a corsi tecnico-scientifici; 18 le studentesse STEM su 100 ragazze iscritte all’università”.

Per contribuire alla crescita della cultura tecnico-scientifica già a partire dalle scuole medie, dal 2021, presso la sede di Assolombarda di Monza, è attivo “Robolab”: un laboratorio dotato di robot collaborativi che consente ai giovani di toccare con mano le potenzialità applicative delle discipline STEM studiate a scuola, conferendo così alle stesse concretezza e fascino. Sempre a Monza, a partire dal prossimo anno scolastico, sarà inoltre avviato un Liceo STEAM, un nuovo percorso di scuola superiore - primo del suo genere in Lombardia - che consentirà di sviluppare, anche in collaborazione con le imprese, conoscenze e competenze scientifico-tecnologiche in prospettiva inter e multidisciplinare, con il ricorso a metodi didattici avanzati.

 

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