Milano prima per infrastrutture e numero di imprese
INVESTIRE SUL TERRITORIO: LA CITTÀ METROPOLITANA IN NUMERI
Milano, 13 aprile 2016 – Sono oltre 293mila le imprese attive nella Città Metropolitana di Milano. Un numero che, negli ultimi cinque anni, è cresciuto malgrado la recessione. Guardando al 2015 la Città Metropolitana ha visto, infatti, un amento delle imprese attive pari al 3,5% su base quinquennale (2015-2010), a fronte del 2% del 2014, con risultati positivi in tutti gli ambiti territoriali metropolitani: primo fra tutti Milano (+4,7%).
È quanto emerge dai primi dati sul territorio della Città Metropolitana, frutto della collaborazione tra
Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, Camera di Commercio di Milano, Nomisma, TeMA e FIMAA Milano Monza e Brianza, pubblicati con cadenza semestrale da Assolombarda sul portale “Investire sul territorio” e per gli investitori esteri su “Invest in Milan”, versione inglese realizzata all’interno della collaborazione con Promos – Invest in Lombardy.
“Favorire l’attrattività del territorio mettendo a fattor comune le rispettive competenze e i reciproci network. In questa direzione abbiamo lanciato ‘Investire sul territorio’ – ha dichiarato Michele Angelo Verna, Direttore Generale di Confindustria Milano Monza e Brianza – con l’obiettivo di offrire un punto di partenza per orientare gli investimenti in Lombardia, mettendo a disposizione delle aziende servizi esclusivi in numerosi ambiti: urbanistica, finanza agevolata, ambiente, salute e sicurezza sul lavoro. Milano, che da sola conta il 58,5% della base imprenditoriale, rappresenta già un importante punto di riferimento per gli investimenti. Un ecosistema ideale per fare impresa, frutto della grande tradizione manifatturiera multisettoriale unita alle buone condizioni di accessibilità che caratterizzano il nostro territorio”.
“Sviluppare politiche e progettualità che favoriscano l’attrazione di investimenti esteri è una condizione essenziale per contribuire allo sviluppo della Lombardia e di Milano sia come città globale che come città metropolitana – ha dichiarato Pier Andrea Chevallard, Direttore di Promos, Azienda Speciale per le Attività Internazionali della CCIAA Milano – Da ormai diversi anni, grazie al progetto “Invest in Lombardy”, assistiamo investitori esteri in tutto il processo di insediamento e sviluppiamo politiche per assicurare un’offerta territoriale più qualificata, una riduzione dell’incertezza dell’investimento, nuove forme di incentivazione e la valorizzazione del capitale umano. E se la Lombardia, nel biennio 2014-2015 – conclude Chevallard - è risultata la regione più attrattiva del Sud Europa, registrando nel 2014 un aumento del 17% degli FDI rispetto al 2013, e oltre l’85% di questi ha avuto sede a Milano, significa che la strategia funziona e che il territorio ha potenzialità importanti”.
“Il mercato degli immobili industriali e commerciali si conferma piuttosto stabile oltre che appetibile per quanto concerne i prezzi che negli ultimi anni hanno subito certamente un calo significativo – dichiara Vincenzo Albanese, Presidente di FIMAA Milano Monza & Brianza - confidiamo in novità positive in termini di agevolazioni fiscali e di accesso al credito per rispondere ad un’offerta che oggi è ancora in netto esubero rispetto alla domanda. L’Italia in genere sta dimostrando di poter esportare un'immagine credibile ed attraente per l’investitore attraverso sinergie tra istituzioni, mondo finanziario e mondo delle imprese. In particolare la nostra Regione e l’Area della Città Metropolitana – certamente grazie ad EXPO – danno segnali di nuova fiducia e di buone prospettive per il settore immobiliare in genere: se parliamo di ripresa del mercato degli immobili produttivi, la prospettiva è quella della crescita economica del Paese”.
Dall’analisi dei dati, rispetto a tre filoni – indicatori territoriali, tessuto produttivo e mercato immobiliare – emerge una fotografia della Città Metropolitana in buona salute. Le aree a più alto tasso di imprenditorialità sono costituite dalla zona Nord, Nord Ovest e Alto Milanese che insieme rappresentano il 20,2% delle attività di impresa. Positivo anche il saldo demografico delle imprese che, negli ultimi cinque anni, è stato costante con una media di circa 7.200 nuove iscrizioni all’anno.
Inoltre malgrado il calo generalizzato, i prezzi di capannoni e uffici sono rimasti sostanzialmente stabili, su base annua, nel quadrante Est della Città Metropolitana (Est Asse Ferroviari, Est Asse MM ed Est Parco Adda). Infine il Nord, dopo Milano, è l’ambito con i valori di accessibilità più elevati grazie ad una consistente e articolata infrastrutturazione e un’ampia offerta di servizi di trasporto su ferro che consente collegamenti rapidi e diretti anche con gli aeroporti. Seguono il Nord Ovest e l’Est Asse Ferroviaria.
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