In Assolombarda i due trofei più ambiti del calcio: la Champions League e la Coppa del Mondo
Progetto "Forse non tutti sanno che…": dopo la "Schiscetta" e la Gazzetta dello Sport, protagonisti due altri oggetti simbolo dell'industria italiana
Milano, 12 giugno 2018 – Sono i due trofei più ambiti del panorama calcistico internazionale e da oggi, per i prossimi mesi, saranno in mostra in Assolombarda, via Pantano 9, per essere ammirati da vicino dai tanti appassionati. Si tratta della Coppa della UEFA Champions League e dell’originale calco in gesso della Coppa del Mondo FIFA, da cui si ottiene lo stampo e la cera per riprodurre il trofeo.
Dopo la “Schiscetta” di Caimi Brevetti e il primo numero della Gazzetta dello Sport, i due trofei della G.D.E. Bertoni - azienda leader nel settore dei trofei e delle medaglie per le più importanti competizioni sportive - rappresentano il terzo capitolo del progetto “Forse non tutti sanno che…”. L’iniziativa promossa da Assolombarda prevede l’esposizione all’interno di Palazzo Gio Ponti, sede dell’Associazione, di oggetti iconici dell’industria e della cultura italiana che hanno contribuito a rendere celebre il Made in Italy nel mondo.
“La Coppa della UEFA Champions League e la Coppa del Mondo FIFA sono due oggetti simbolo del calcio internazionale, entrati nell’immaginario collettivo di tutti gli appassionati e non solo - ha dichiarato Carlo Bonomi, Presidente di Assolombarda -. Poterli ospitare nella casa degli imprenditori di Confindustria, che sono i campioni nazionali nell’industria e nei mercati europei e mondiali, è per noi motivo di grande orgoglio. E, a due giorni dall’inizio del Torneo di Russia 2018, abbiamo pensato di rendere omaggio a un’eccellenza tutta italiana come la G.D.E. Bertoni. Un’impresa a tradizione familiare con una storia di successo alle spalle che, grazie a creatività e innovazione, ha saputo farsi conoscere e apprezzare nel mondo per la qualità delle sue produzioni uniche e su misura”.
Nata a inizio ‘900 come bottega artigiana, la G.D.E. Bertoni ha saputo trasformare in materia un sogno chiamato vittoria. Nascono così i molti trofei realizzati dall’impresa di Paderno Dugnano, in provincia di Milano, che nel 1971 si è aggiudicata il concorso internazionale per la creazione della nuova “Coppa del Mondo”. Il progetto, firmato dal maestro scultore Silvio Cazzaniga e direttore artistico di Bertoni, rappresenta la gioia e la grandezza dell’atleta nel momento del trionfo, l’esaltazione della vittoria. Nella sua versione originale in oro 18 carati, la coppa misura 36,8 cm per 6,2 kg. La base è cinta da due bande di malachite e sotto sono incisi i nomi dei vincitori della coppa dal 1974 ad oggi.
La “Coppa dalle grandi orecchie”, assegnata al vincitore della UEFA Champions League, è realizzata dall’artigiano argentiere Guerrino Giorgi. Il trofeo, che l’azienda produce da oltre trent’anni, è in argento ed è alto 73 cm e pesa 8 kg. Le uniche squadre a possedere l’originale sono Real Madrid, Ajax, Bayern Monaco, Milan e Liverpool. Infatti una regola introdotta nella stagione 1968/69 permetteva di consegnarla ai club con 5 vittorie totali o 3 consecutive in Champions League. Dal 2009, invece, il trofeo rimane all'UEFA mentre alle squadre vincitrici viene data una replica. Avviene la stessa cosa anche per la Coppa del Mondo, il cui originale è conservato dalla FIFA salvo tornare presso la G.D.E. Bertoni che ne cura ancora oggi la manutenzione prima di ogni importante evento.
I due trofei sono ospitati all’interno di un altro simbolo del Made in Italy: una teca Goppion, azienda fornitrice dei principali allestimenti museali del mondo. Nelle vetrine Goppion sono conservati ed esposti moltissimi capolavori tra cui la Gioconda, l’Uomo Vitruviano, i Gioielli della Corona d’Inghilterra, i Rotoli del Mar Morto, diverse copie della Magna Carta, due dei tre originali della Costituzione Italiana, il Messia di Stradivari e il cavallo di Napoleone.
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