Immobili d’impresa: le aziende lodigiane investono in nuovi spazi ma serve da parte del territorio un processo di trasformazione urbana Comunicato stampa

Immobili d’impresa: le aziende lodigiane investono in nuovi spazi ma serve da parte del territorio un processo di trasformazione urbana

Scarabelli: "A un tessuto industriale competitivo che ha aumentato progettualità e investimenti, dovrebbe però far seguito un processo di trasformazione urbana che porti a incrementare il valore e l’interesse per il territorio e possa così accrescere le opportunità per nuovi investimenti”.

Lodi, 28 luglio 2023Grande dinamicità e investimenti in nuovi spazi. Sono questi i due tratti più salienti del mercato lodigiano degli immobili d’impresa che Assolombarda mette in luce nel booklet territorio. Una fotografia realizzata dal settore Centro Studi, Territorio e Ambiente che evidenzia gli investimenti da parte delle imprese locali che sempre più guardano a interventi di riqualificazione e ampliamento delle sedi. A questo si affiancano operazioni immobiliari che riguardano in particolare la logistica, settore in cui la provincia è tra le più attrezzate e ambite.

“Alcune delle più importanti imprese lodigiane associate ad Assolombarda - ha affermato Alessandro Scarabelli, Direttore generale di Assolombarda- hanno realizzato opere di riqualificazione e ampliamenti delle loro sedi, creando in questo modo valore per il sistema economico del territorio e per la collettività. Anche il settore logistico è in grande espansione, lo dimostrano gli investimenti che le imprese stanno attuando lungo l’asse dell’autostrada A1. A un tessuto industriale competitivo che, in particolare negli ultimi anni, ha aumentato progettualità e investimenti, dovrebbe però far seguito anche un processo di rigenerazione urbana, che porti nuovi servizi e l’incremento interesse per il territorio e accresca le opportunità per nuovi investimenti”.

Nel 2022, secondo i dati rilevati da Assolombarda, il mercato immobiliare d'impresa la provincia di Lodi ha registrato una spiccata vivacità, con volumi di transazioni ai livelli massimi degli ultimi 10 anni. In particolare, nel segmento capannoni industriali, le transazioni registrate nel 2022 sono oltre il doppio della media del decennio precedente.  I cambiamenti organizzativi e la riconfigurazione delle produzioni stanno spingendo le imprese verso la ricerca di nuovi spazi, possibilmente caratterizzati da buone performance di efficienza energetica e situati in arre di alta accessibilità. 

Il segmento dell’immobiliare per la logistica, grazie alla sua integrazione nella Regione Logistica Milanese e ai buoni collegamenti viari, ha storicamente trovato nel territorio lodigiano un luogo appetibile per gli investimenti. La domanda di spazi per la logistica rimane tuttora sostenuta e superiore rispetto all’offerta, che non riesce a soddisfare le esigenze delle imprese che richiedono immobili adeguati in termini di dimensioni e caratteristiche tecnologiche.

Nell’ultimo anno, alcune aree del territorio lungo la A1 sono state interessate da progetti di ampliamento e nuova costruzione di immobili logistici caratterizzati da alti standard di sostenibilità. In particolare, a Sordio (12.000 mq all’interno del VGP Park Sordio), Somaglia (35.000 mq su area libera), Casalpusterlengo (64.000 mq su un'area dismessa ex-Seliport) e Fombio (94.000 mq nell'area dell'ex Akzo Nobel).

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