Giustizia più efficiente: undici borse di studio per il Tribunale di Monza
Il Progetto "Ufficio per il Processo" è sostenuto da Assolombarda, Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza Lodi, APA Confartigianato Milano, Monza Brianza, Fondazione Comunità Monza Brianza onlus e Associazione Prospera
Monza, 10 ottobre 2019 - Un servizio giustizia più efficiente significa una ragionevole durata dei processi e lo smaltimento di quelli pendenti, con ricadute positive su un territorio di 1milione200mila abitanti.
È questo l’obiettivo del Progetto “Ufficio per il Processo”, 11 borse di studio erogate a favore di giovani laureati in giurisprudenza, che vede Assolombarda, Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, APA Confartigianato Milano, Monza Brianza, Fondazione Comunità Monza Brianza onlus e l’Associazione Prospera impegnate nel sostegno al Tribunale di Monza.
Il Progetto” Ufficio per il Processo” è il primo protocollo sottoscritto nel territorio di Monza e Brianza e uno dei pochi analoghi in Lombardia. La convenzione prevede 11 borse di studio, per un investimento di 79mila euro, destinate a laureati in giurisprudenza (all’esito di un corso di durata almeno quadriennale) che non abbiano compiuto i trent’anni.
“Ho pensato di percorrere questa strada – ha affermato Laura Cosentini, Presidente del Tribunale di Monza – alla luce di una normativa nazionale del 2013 (DL 69/13 e succ.modd.) che consente l'apporto finanziario di terzi per favorire l'accesso al tirocinio, e credendo fortemente nelle proficue sinergie di un modulo formativo per i giovani e di supporto al magistrato. Confido possa derivarne, unitamente al costante impegno dei giudici, un’accresciuta risposta di Giustizia, in termini di efficienza ed efficacia, da parte di un ufficio che sempre più risente di un organico sottodimensionato a fronte di pendenze e sopravvenienze molto elevate”.
Su 139 Tribunali italiani, il Tribunale di Monza è al 6° posto per grandezza del bacino d’utenza e solo al 21° posto come organico di magistrati. I 58 magistrati previsti (con il 7-8% di vacanze) hanno in carico circa 30mila procedimenti civili e 20mila procedimenti penali.
“La collaborazione con il Tribunale di Monza è per noi strategica e - ha dichiarato Antonio Calabrò Vice Presidente di Assolombarda con delega agli Affari istituzionali Cultura e Legalità - rientra all’interno di un impegno costante di Assolombarda per la diffusione della cultura della legalità. Questo progetto è di grande importanza per le imprese perché mira a rafforzare l’efficienza e soprattutto l’efficacia della Giustizia, elemento essenziale di competitività e attrattività del territorio e driver dello sviluppo sostenibile. Ancora una volta, dunque, Assolombarda coopera con le Istituzioni per realizzare obiettivi condivisi con azioni concrete e tangibili a beneficio del nostro territorio”.
Il modulo organizzativo, prevedendo l'affiancamento a magistrati di giovani meritevoli*, con compiti di studio e approfondimento anche a supporto dell’attività del giudice, coniuga esigenze di formazione professionale dei neolaureati in giurisprudenza, con esigenze organizzative degli Uffici Giudiziari.
I giovani inoltre, secondo le indicazioni del magistrato affidatario, potranno partecipare alle udienze monocratiche o collegiali, anche non pubbliche, nonché alle camere di consiglio.
Il periodo di formazione teorico-pratica può essere svolto presso tutti gli uffici giudiziari e durerà 18 mesi con affidamento a un magistrato in servizio presso l’ufficio giudiziario prescelto.
“Abbiamo sostenuto l'iniziativa - ha dichiarato Carlo Edoardo Valli Vice Presidente Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi - cogliendo come opportunità per il sistema economico e imprenditoriale la doppia finalità del progetto. Si tratta, infatti, di una possibilità per giovani laureati che potranno sviluppare le proprie competenze, supportandoli così nel percorso di inserimento nel mondo del lavoro, e rappresenta al tempo stesso uno strumento per la realizzazione di un servizio di giustizia più efficace, a vantaggio di imprenditori e cittadini, per alleggerire i costi e ridurre i tempi, incrementando la competitività delle nostre imprese".
“Per la nostra Associazione, nata oltre 70 anni fa a Monza - ha sostenuto Giovanni Barzaghi Presidente di APA Confartigianato Imprese Milano Monza Brianza - essere parte attiva di progetti utili al territorio è una vocazione. Per questo abbiamo deciso di sostenere il progetto delle borse di studio perché una Giustizia che si muove in tempi più rapidi costituisce un valore per cittadini e imprese. Siamo infatti convinti che giovani risorse preparate, che abbiano avuto l’opportunità di formarsi all’interno del Tribunale, potranno fornire un valido supporto al lavoro dei Magistrati”.
Le borse di studio sono così ripartite:
• Assolombarda: 2 borse di studio su base annua (14.400,00 euro);
• Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi: 4 borse di studio su base annua (28.800,00 euro);
• APA Confartigianato Imprese Milano Monza Brianza: 1 borsa di studio su base annua (7.200 euro);
• Fondazione della Comunità Monza Brianza onlus: 3 borse di studio su base annua (21.600,00 euro);
• Associazione Prospera: 1 borsa di studio su base annua (7.200 euro);
“In una società come quella attuale – ha dichiarato Giuseppe Fontana Presidente Fondazione della Comunità Monza Brianza onlus - in cui la velocità e la qualità d'esecuzione sono fondamentali, la Fondazione ritiene importante poter contribuire allo sviluppo del territorio anche investendo sulla crescita delle competenze dei nostri giovani. Sottolineo inoltre che l'idea ha raccolto il consenso di un’ampia rete di istituzioni pubbliche e private che partecipano a vario titolo, testimoniando, ancora una volta, l'importanza di sinergie efficienti per ottimizzare le risorse”.
“Crediamo fortemente nei tirocini formativi - ha dichiarato Sabino Illuzzi, Segretario Generale di Prospera-Progetto Speranza – e supporteremo il Tribunale di Monza nell'organizzazione del progetto e nella misurazione dei risultati, in termini di produttività degli uffici, qualità dei provvedimenti e durata dei processi. L’obiettivo è supportare il rafforzamento dell’azione del Tribunale a vantaggio dei cittadini e delle realtà socio-economiche di Monza e Brianza e, al contempo, creare opportunità di formazione eccellente per giovani laureati in giurisprudenza che vogliono dare un contributo alla comunità tutta”.
*I candidati dovranno aver riportato una media di almeno 27/30 negli esami di diritto costituzionale, diritto privato, diritto processuale civile, diritto commerciale, diritto penale, diritto processuale penale, diritto del lavoro e diritto amministrativo, ovvero un punteggio di laurea non inferiore a 105/110.
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