Assolombarda e Camera di commercio di Milano siglano il primo protocollo digitale d’Italia
Un aiuto concreto alla città e alle imprese per semplificare il dialogo con la Pubblica Amministrazione
Milano, 10 marzo 2017 – Assolombarda e Camera di commercio di Milano sono i pionieri del primo protocollo digitale d’Italia che ha per oggetto la diffusione della cultura digitale e l’utilizzo di servizi e strumenti informatici da parte delle imprese e della Pubblica Amministrazione (PA).
Per i promotori, l’accordo è stato sottoscritto da Elena Vasco, Segretario Generale della Camera di commercio di Milano, e Michele Angelo Verna, Direttore Generale di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza.
Il protocollo resta, però, aperto alle associazioni delle imprese del territorio milanese che vorranno aderire e per farlo sarà sufficiente la firma telematica. Tra i partecipanti figurano già: Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano; Marco Dettori, presidente di Assimpredil Ance; Stefano Fugazza, presidente dell'Unione Artigiani di Milano e provincia; Giovanni Barzaghi, presidente APA Confartigianato Imprese, Coldiretti Milano, CDO Milano; Giovanni Bordoni, presidente di Confservizi Cispel Lombardia; Giuseppe Scarpa, presidente di Confindustria Alto Milanese.
“L’accordo che abbiamo promosso è il primo protocollo digitale in Italia tra mondo produttivo e Camera di commercio. Uno strumento concreto a beneficio della città e delle imprese per semplificare il dialogo tra aziende e PA attraverso un maggior utilizzo dei canali digitali – ha dichiarato Michele Angelo Verna, Direttore Generale di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza –. Si tratta dell’ultimo importante risultato del progetto sull’e-Government, realizzato nell’ambito del Piano Strategico di Assolombarda ‘Far volare Milano’. Un tema che è al centro del nostro impegno a favore delle imprese, nella convinzione che il livello di digitalizzazione è determinante nella competizione tra aree metropolitane per l’attrattività e lo sviluppo del territorio. In questa direzione abbiamo già attivato una collaborazione con il Centro Studi della Città Metropolitana per contribuire alla stesura del Piano Strategico sui temi del digitale. E in sinergia, con gli altri attori del territorio, abbiamo avviato un’altra collaborazione sempre con Camera di commercio per riprogettare, alla luce delle istanze delle imprese, lo Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP). Inoltre in collaborazione con l’INPS abbiamo promosso l’utilizzo di servizi di e-Government che hanno consentito a molte imprese di ottenere tempi di risposta veloci e garantiti”.
“Il protocollo digitale – ha dichiarato Elena Vasco, segretario generale della Camera di commercio di Milano - è un importante passo in avanti verso una Pubblica Amministrazione sempre più semplice, veloce ed efficiente. Ed è significativo che sia il risultato di un percorso condiviso dalle diverse associazioni di imprese del territorio. Offrire nuovi servizi digitali rafforza l’immagine di Milano “smart city” e alza il suo livello di città attrattiva e internazionale. Nel più ampio contesto dell’Agenda digitale italiana la Camera di commercio di Milano conferma la sua capacità di declinare, a livello operativo e concreto, l’evoluzione innovativa della Pubblica Amministrazione a vantaggio del mondo imprenditoriale”.
In particolare, attraverso il protocollo, i firmatari e gli aderenti si impegnano a diffondere presso le imprese le piattaforme di servizi digitali, siti dedicati per semplificare la comunicazione e la fruizione di servizi della PA riducendo i tempi di risposta; realizzare eventi informativi e divulgativi finalizzati a uno sviluppo delle competenze digitali; realizzare seminari formativi sui servizi e strumenti digitali offerti dalla Camera di Commercio di Milano tra cui Firma Digitale, Fatturazione Elettronica, SUAP; semplificare la modalità di accesso ai servizi pubblici per esempio attraverso il sistema SPID, che permette di accedere a tutti i servizi online della PA con un’unica identità digitale (utilizzabile da computer, tablet e smartphone).
Nel 2016 a Milano sono state 21mila le pratiche telematiche evase dalle imprese con un ingente risparmio di tempo e costi e nel 2017 oltre duecento aziende hanno richiesto l’identità digitale per interagire con la PA. Oggi infatti le imprese, i professionisti e i cittadini hanno a disposizione un unico interlocutore: lo Sportello Unico delle attività produttive che, totalmente digitalizzato, consente la presentazione telematica delle proprie istanze alla PA.
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