“Arch and Art”, un progetto per testimoniare il valore dell’unione tra architettura e arte Comunicato stampa

“Arch and Art”, un progetto per testimoniare il valore dell’unione tra architettura e arte

5 padiglioni architettonici, 5 lavori d'arte e 10 maestri di fama internazionale

Milano, 31 marzo 2016 – Dieci maestri dell’architettura e dell’arte contemporanea di fama internazionale per la prima volta insieme in un progetto inedito: 5 padiglioni architettonici custodi di 5 lavori d’arte, in mostra dal 2 aprile e per sei mesi all’interno dei Giardini della Triennale di Milano.

Si tratta di Arch and Art, progetto culturale di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, realizzato e curato da Domus e prodotto in collaborazione con La Triennale di Milano. L’installazione sarà inserita nello straordinario palinsesto di eventi collaterali realizzati in occasione della XXI Esposizione Internazionale.

“Valorizzare il territorio significa rendere più competitive le imprese – ha dichiarato Maria Giovanna Mazzocchi, membro del Consiglio di Presidenza di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza con delega alla Cultura d’Impresa –. Il nostro Paese deve puntare sul proprio patrimonio artistico e culturale per rilanciare la sua immagine a livello internazionale e attrarre investimenti. In questa direzione Assolombarda attraverso il progetto “Arch and Art”, contenuto nel Piano Strategico Far Volare Milano, contribuisce a mettere Milano al centro: luogo di visione e di innovazione, crocevia di saperi e del fare bene. Un laboratorio d’avanguardia, che insieme alle imprese, può dare nuovo impulso all’economia culturale e alla crescita del Paese”.

Il progetto testimonia il legame trasversale che unisce reciprocamente l’opera architettonica all’opera d’arte. Due discipline che, pur avendo realizzato fianco a fianco, i luoghi e gli spazi di vita degli uomini, nel recente passato si sono sempre più allontanate tra loro. In questo scenario Arch and Art nasce proprio con l’obiettivo di ricongiungere appunto: architettura e arte.

“Citando Joseph Beuys mi piace immaginare Arch and Art come una vera e propria azione in difesa dell’uomo, dove architetti e artisti hanno realizzato insieme uno spazio di libertà in cui le discipline si incontrano e si confrontano di nuovo” ha spiegato Nicola Di Battista, Direttore di Domus.

Per l’occasione David Chipperfield e Michelangelo Pistoletto; Michele De Lucchi ed Enzo Cucchi; Hans Kollhoff e Mimmo Paladino; Eduardo Souto de Moura e Jannis Kounellis; Francesco Venezia ed Ettore Spalletti hanno progettato, a due a due, 5 padiglioni architettonici contenenti ciascuno un’opera d’arte. Un’opera collaborativa, in cui il contenitore nasce con il contenuto, nata dalla volontà di dimostrare proprio la forza e il valore dell’unione tra i due mondi.

La più classica delle iconografie storiche raffigurava santi che portavano sul palmo della mano le città in dono ai cittadini, così vogliamo immaginare questo lavoro: un dono che gli architetti e gli artisti oggi fanno a Milano, città metropolitana. Opere uniche nel loro genere e realizzate su misura per il progetto che potranno essere ammirate e fruite da tutti i visitatori della XXI Triennale.

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