Pirelli
Il legame più antico di Pirelli con lo sport è il ciclismo. La «Grande corsa velocipedistica Milano-Cremona-Brescia-Milano» reclamizza nel 1895 il nuovo modello Pirelli «tipo Milano»; la partecipazione al Tour de France 1907 contribuisce a promuovere l’espansione commerciale sul mercato internazionale e al primo Giro d’Italia, nel 1909, trenta dei quarantove corridori che giungono al traguardo montano gomme Pirelli. I tubolari Pirelli sono impiegati su pista al Velodromo del Sempione e poi al velodromo Vigorelli; il logo della «P lunga» diventa per oltre cinquant’anni l’insegna di squadre e uomini che hanno fatto la storia e la leggenda del ciclismo, come Costante Girardengo, Alfredo Binda, Gino Bartali e Fausto Coppi.
I reportage fotografici delle gare immortalano le grandi imprese di questi campioni; artisti come Marcello Dudovich, Plinio Codognato, Renzo Bassi, sono chiamati a interpretare i trionfi del ciclismo. Eppure i pneumatici Pirelli sono adatti alle gare dei campioni come alla vita quotidiana.
Negli anni del boom economico la comunicazione di prodotto è affidata alle grandi firme del design internazionale: Riccardo Manzi, Massimo Vignelli e Lora Lamm, tra gli altri, raccontano la bicicletta come un mezzo di libertà e gioia di vivere. Oggi, fedele a una lunga tradizione di impegno sportivo, la linea di pneumatici per biciclette P Zero Velo offre al mondo del ciclismo soluzioni sempre più performanti e innovative.
P Zero Velo
Il sodalizio tra Pirelli e il mondo del ciclismo rivive oggi con la linea di pneumatici P Zero Velo.
Nata dalla lunga esperienza di Pirelli nel mondo racing, la linea P Zero Velo è il risultato di oltre due anni di ricerca e sviluppo.
Un intenso lavoro per ottenere prestazioni ottimali e bilanciate. La tecnologia Pirelli al servizio della “migliore macchina che ci sia, l’uomo.”
Lora Lamm, pubblicità dei pneumatici Pirelli per bicicletta, cartello vetrina, 1959
Chiamata a collaborare in Pirelli nel 1958 come freelance, la Lamm ha realizzato per l’azienda pubblicità per prodotti molto diversi tra loro: dalle suole da montagna ai pneumatici per moto scooter e biciclette, dagli articoli per sport subacquei alle borse per acqua calda, alternando la grafica alla pittura.
Non tutti sanno che Lora Lamm ha avviato le prime sperimentazioni con la tecnica del fotomontaggioper le campagne pubblicitarie commissionate dalla Pirelli.
Riccardo Manzi, pubblicità dei pneumatici Pirelli per bicicletta, pagina pubblicitaria, 1962
Il soggetto “Per tutte le biciclette” fu pensato per apparire sulla rivista “Pirelli”, magazine aziendale pubblicato tra il 1948 e il 1972 a cui hanno collaborato grandi autori come Dino Buzzati, Italo Calvino, Camilla Cederna, Umberto Eco, Eugenio Montale, Fernanda Pivano e Giuseppe Ungaretti, tra gli altri.
Non tutti sanno che, oltre a Riccardo Manzi, anche il pittore Renato Guttuso è stato uno dei celebri artisti chiamati a illustrare la rivista “Pirelli”.
Massimo Vignelli, pubblicità dei pneumatici Pirelli per bicicletta, poster, 1964 fotografia di Aldo Ballo
Nato a Milano nel 1931, Vignelli si trasferì a New York con la moglie e collaboratrice Lella Valle nel 1964. In versione rosa, questa pubblicità Pirelli è esposta anche nella collezione permanente del MoMA di New York. Nel 1965 Vignelli fondò l’agenzia Unimark International insieme a Bob Noorda e Salvatore Gregorietti, dirigendone la sezione americana.
Non tutti sanno che Salvatore Gregorietti ha ideato e curato per la Unimark l’attuale versione del marchio Pirelli.
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