Il lavoro a Milano: è disponibile lo studio realizzato da Assolombarda e CGIL, CISL e UIL

3 febbraio 2011

Lo studio "Il lavoro a Milano"

È disponibile lo studio Assolombarda-CGIL-CISL-UIL "Il lavoro a Milano", analisi della realtà economico-produttiva milanese svolta ogni anno congiuntamente da Assolombarda e Cgil- Cisl-Uil attraverso una lettura condivisa dei dati, al fine di fornire indicazioni utili a stimolare l'azione delle istituzioni. Questa quinta edizione contiene anche uno specifico approfondimento dedicato al “welfare aziendale”.

Tasso di disoccupazione

Nel 2009 la crisi ha fatto sentire i suoi effetti sull’occupazione: Milano e la Lombardia, dove la disoccupazione negli ultimi anni era stabile su livelli “frizionali” (intorno al 3,5-4%), è balzata a valori vicini al 6%. I più recenti dati trimestrali (III trimestre 2010) sembrano evidenziare una prima, interessante inversione di tendenza almeno a livello lombardo (il tasso di disoccupazione scende dal 5,2% al 5,1%). I dati mensili destagionalizzati Eurostat - che arrivano fino a novembre 2010 - mostrano che il nostro Paese negli ultimi 24 mesi ha mantenuto un tasso di disoccupazione costantemente inferiore alla media europea di un paio di punti percentuali, anche se negli ultimi 2 mesi si è registrato un preoccupante balzo all’8,7%.

Cassa Integrazione

Così come nel 2009, anche nel 2010 la Cassa Integrazione ha svolto un ruolo importante nel limitare l’impatto degli effetti della crisi sulla disoccupazione: il monteore autorizzato nell’anno è stato rilevante, addirittura superiore del 30% a quello già - a livelli record - dell’anno precedente. Sono cresciute in particolare le richieste di Cassa Integrazione Straordinaria e in Deroga, più che compensando il minor ricorso all’Ordinaria. Nonostante il maggior numero di ore concesse, nel 2010 l’effettivo utilizzo da parte delle imprese è rimasto in linea con quello del 2009.

Infortuni

Nel 2009 notizie positive sono giunte invece dal fronte infortuni. I dati Inail registrano una diminuzione del 10% sia a livello italiano che lombardo, e un ulteriore miglioramento anche del dato milanese, già molto contenuto. Ciò che desta preoccupazione, invece, è il costante aumento della quota degli infortuni “in itinere”, cioè di quelli che non avvengono in ambiente di lavoro ma lungo i percorsi che collegano il luogo di lavoro all’abitazione o ad un altro luogo di lavoro o al luogo di consumazione dei pasti.

Il “welfare aziendale”

La parte speciale del Rapporto esamina il “welfare aziendale”, inteso come quell’insieme di iniziative in ambito di assistenza e previdenza e - più in generale - di servizi che agevolano la vita dei dipendenti, un fenomeno sempre più presente nel contesto milanese. I servizi più diffusi e maggiormente oggetto di contrattazione sono quelli legati alla salute: non a caso una delle voci che incide più significativamente sui bilanci familiari, e che negli ultimi anni è cresciuta in modo costante. Politiche di sostegno - in particolare sotto forma di benefici di natura contributiva/fiscale disponibili in modo continuativo - potrebbero favorire la maggior diffusione di queste “best practices”.

Contatti

Ulteriori informazioni possono essere richiesti agli uffici: Centro Studi, tel. 0258370.300, fax 0258370410, e-mail stud@assolombarda.it; Area Lavoro e Previdenza, tel. 0258370.450/323/294, fax 0258304945, e-mail lav@assolombarda.it.

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