Lea Soudreef: la Delibera dell'Autorità Garante chiude il procedimento

L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, AGCOM, ha inviato formalmente oggi, a  Confindustria Alberghi, la delibera 17 aprile 2024, che chiude il procedimento avviato alla luce delle nostre segnalazioni sui comportamenti di LEA/Soundreef.
La delibera che ripercorre analiticamente l'attività svolta dall'Associazione in questi anni, conferma a pieno gli elementi di criticità da noi evidenziati e la  linea di condotta.

Inoltre, nell'analizzare il caso Lea/soudreef chiarisce alcuni elementi chiave che potranno trovare applicazione anche nel caso di richieste da parte di altre collecting autorizzate ad operare nel campo del diritto d'autore e dei diritti connessi.

In particolare si segnala:

"Nel momento in cui un secondo operatore attivo nell'intermediazione del medesimo diritto per la stessa tipologia di sfruttamento fa ingresso nel mercato, il tariffario proposto da parte dell'ex monopolista diviene necessariamente il principali, se non l'unico termine di riferimento per analizzare la proporzionalità delle tariffe proposte dal nuovo entrante"

"L'ampliamento dei soggetti abilitati all'intermediazione del diritto d'autore non può tradursi in aggravi indebiti per gli utilizzatori ...."
"le condizioni commerciali delle licenze proposte da LEA a Confindustria Alberghi non risultano eque e non discriminatorie, ne basate su criteri semplici, chiari, oggettivi e ragionevoli....."

"le tariffe proposte da LEA a  Confindustria Alberghi non risultano ragionevoli e proporzionate in rapporto al valore economico dell'utilizzo dei diritti negoziati ...."

"LEA non ha fornito a  Confindustria Alberghi sufficienti elementi informativi per consentirle di valutare se le condizioni ed i criteri proposti per la concessione della licenza e la fissazione delle tariffe fossero rispondenti ai principi di legge sopra riportati"

Alla luce della delibera dell'Autorità, che ne definisce i confini e attraverso Confindustria Alberghi sarà rinnovata a Lea/Soundreef la  disponibilità ad una negoziazione che vada a definire dei compensi secondo le modalità previste dalla legge.