Galleria Campari
Campari e il ciclismo
Il rapporto tra Campari e il ciclismo nasce ottant’anni fa, lungo i tracciati delle più celebri competizioni europee. Tra gli anni Trenta e gli anni Sessanta del Novecento, infatti, Campari inseguì ciclisti del calibro di Coppi, Girardengo, Cinelli, Moser, nelle ventuno tappe del Giro d’Italia (1938, 1939, 1955), nelle tappe del Giro dei Tre Mari (1938) e in quelle del Gran Premio di Lugano, rinominato dal 1955 al 1961 Gran Premio Davide Campari, diventando, da sponsor delle manifestazioni, vero e proprio compagno delle imprese di una delle discipline sportive più onorate al mondo. Anche nelle grafiche pubblicitarie di quegli anni, firmate da artisti quali Franz Marangolo, compare l’immagine della bicicletta, mezzo di trasporto che racchiude in sé dinamicità e arte, tecnologia e creatività.
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