Introduzione

Un anno di vita associativa non è solo un anno di vita dell’Associazione.

È un anno di ascolto e di vita vissuta al fianco delle imprese in una fase che impone mutamenti profondi nelle strategie, nella gestione, nella stessa cultura aziendale.

Questi cambiamenti – nello scenario da un lato e nelle esigenze delle imprese dall’altro –richiedono ad Assolombarda di affinare e amplificare la sua capacità di ascolto, di interpretazione dei bisogni e di assistenza agli associati. Così come il brusco ritorno di attenzione all’economia reale richiama a un impegno ancora più intenso chi, come noi, rappresenta le imprese e ne tutela gli interessi.

Sono sfide complesse che implicano, da parte dell’Associazione, la disponibilità incondizionata a mettere continuamente in discussione le proprie logiche decisionali, a rivedere i propri meccanismi di funzionamento e a ripensare dinamicamente il set dei propri ‘strumenti di lavoro’. Ma anche ad avere ben saldi valori e principi di riferimento.

Il primo è la consapevolezza del fatto che il cambiamento stesso diventa la costante evolutiva dell’Associazione: solo se siamo pronti a variare nel tempo il nostro mix di identità collettiva, rappresentanza degli interessi e servizi, infatti, saremo certi di poter offrire a ciascuna delle nostre imprese la combinazione più adeguata, momento per momento, rispetto alle sue esigenze.

Un altro è la scelta della multidisciplinarità e dell’approccio integrato, olistico, ai bisogni degli associati, dettato dalla complessità crescente del contesto competitivo in cui si muovono, che a sua volta rende più sfaccettate le situazioni che l’Associazione è chiamata ad affrontare per sostenerli.

Il terzo coincide con la volontà di essere protagonisti dei processi evolutivi del territorio e di ‘contare’ in quelli del Paese.

Un ulteriore punto fermo è l’identificazione del fare rete come metodo privilegiato di lavoro e la volontà di applicarlo a tutto campo: all’interno del Sistema Confindustria, per far crescere la capacità di rappresentanza degli interessi delle imprese e di risposta ai loro bisogni ottimizzando l’uso delle risorse e valorizzando le eccellenze; sul territorio, per innalzarne il livello di competitività unendo gli sforzi dei tanti soggetti che vi operano; a un livello ancora più ampio, per avere un peso maggiore rispetto alle scelte che dovranno portare a un nuovo ciclo di sviluppo per il Paese, combinando il potenziale di più territori.

Due su tutti, però, sono i pilastri del nostro agire. Uno è la consapevolezza che fare rappresentanza è sempre meno sollecitare e chiedere, e sempre più proporre e fare insieme. Ed è questa l’attitudine con cui ci rivolgiamo ai nostri interlocutori.

L’altro è la consapevolezza che le imprese sono prima di tutto organismi fatti di persone, e che mai come oggi quello dell’imprenditore è un mestiere difficile e carico di responsabilità. Per questo sentiamo forte la necessità e l’urgenza di fare tutto il possibile perché i nostri associati non provino mai la sensazione di essere lasciati soli.

 

Alberto Meomartini
Firma Alberto Meomartini
Antonio Colombo
Firma Antonio Colombo

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