26. La responsabilità sociale
Alla base del ruolo di rappresentanza e di tutela degli interessi imprenditoriali, come pure dell’azione di supporto e servizio alle imprese associate, Assolombarda pone una duplice consapevolezza: da un lato, che la ricchezza che le imprese producono è l’unico mezzo duraturo per la diffusione del benessere economico e sociale; dall’altro, che nessun sistema di imprese può essere competitivo al di fuori di un contesto ambientale e sociale coerente con questo obiettivo.
Inevitabilmente, dunque, l’attività svolta dall’Associazione produce effetti e coinvolge destinatari che vanno ben oltre le sole imprese associate, proprio per la necessità di promuoverne e tutelarne gli interessi nel modo più efficace possibile. Assolombarda è andata così definendo una presenza a tutto campo che ha assunto un chiaro significato di cittadinanza sociale, che la vede sensibile alle problematiche della comunità e che la impegna a mettere al servizio del territorio le proprie competenze e la propria capacità progettuale.
Questo ruolo impone all’Associazione di definire con chiarezza i confini della sua competenza, ma implica anche, da parte sua, il costante affinamento della capacità di lettura dell’evoluzione del contesto di riferimento, e di quella di ascolto delle indicazioni che emergono dalle imprese, dalla business community e dalla società. Nei confronti di questo contesto Assolombarda intende quindi essere sensore, anticipatore, interlocutore e interprete, esprimendo responsabilmente la sua cittadinanza sociale.
26.1. I valori
I valori distintivi che Assolombarda esprime nell’esercizio della responsabilità sociale sono:
- la centralità della persona, intesa come rispetto dell’integrità fisica e culturale di ogni individuo in quanto portatore di valori e interessi legittimi e protagonista di relazioni sociali, economiche e ambientali;
- la responsabilità, cioè l’operare tenendo conto dell’impatto dei propri comportamenti sugli altri e perseguendo relazioni rispettose del contesto umano, sociale e ambientale;
- l’indipendenza, come spiega in modo chiaro lo Statuto: “…l’Associazione persegue le finalità e assolve alle funzioni sopra descritte senza obiettivi di lucro, in piena indipendenza da qualsiasi condizionamento e nel rispetto delle disposizioni confederali in materia di ripartizione dei ruoli e delle prestazioni fra le componenti del Sistema”4;
- la partecipazione/continuità, che significa molte cose: il senso di appartenere a qualcosa che cresce nel tempo, il desiderio di partecipare alla sua costruzione, la coscienza e apprezzamento del lavoro di chi è venuto prima, il senso delle radici della cultura associativa e la consapevolezza che il futuro si costruisce giorno per giorno;
- la conoscenza, concepita come sistema strutturato e diffuso, capace di produrre ricerca e tecnologia, competenze e professionalità, in grado di generare innovazione;
- l’innovazione, intesa come fattore trainante dello sviluppo ed elemento fondamentale nella valutazione delle imprese;
- la cittadinanza sociale, che rappresenta il modo che l’Associazione ha scelto per contribuire volontariamente a creare coesione sociale e sviluppo sostenibile, attraverso la gestione responsabile delle relazioni con la comunità in cui operiamo.
Inoltre, come recita lo Statuto, Assolombarda “adotta il Codice etico confederale e la Carta dei valori associativi, ispira ad essi i propri comportamenti e le proprie modalità organizzative, impegnando alla loro osservanza tutti gli associati”5. E condivide il concetto di mutualità proprio dell’associazionismo confederale, fondato sullo ‘stare insieme’ per esprimere bisogni e tutelare interessi.
26.2. Il dialogo con gli stakeholder
Come emerge sistematicamente da questa relazione, nel perseguire lo sviluppo responsabile e il miglioramento della qualità della vita economica, sociale e ambientale del territorio, l’Associazione si confronta sia con interlocutori interni – cioè le risorse umane e le imprese associate – sia con un insieme di soggetti esterni, in diversi casi identificabili come ‘sistemi di riferimento’ che vedono interagire più attori e istituzioni che sono in relazione con il sistema associativo nell’ambito di particolari aree tematiche: ambiente e territorio, cultura, economia, lavoro, formazione, società civile ecc.
Con ciascuna di queste categorie di soggetti, Assolombarda dialoga quotidianamente e interagisce attraverso un coinvolgimento significativo degli interlocutori nella propria attività e forme di collaborazione volte a promuovere e rendere sostenibile lo sviluppo del sistema imprenditoriale e del territorio.
I canali di dialogo e coinvolgimento sono numerosi e strutturati, e si fondano sui principi di corresponsabilità e reciprocità. Tra le varie modalità che Assolombarda utilizza per confrontarsi o coinvolgere i propri stakeholder vi sono, ad esempio:
- la partecipazione delle imprese associate alla governance dell’Associazione;
- la partecipazione dell’Associazione agli organi, comitati e gruppi di lavoro del Sistema Confindustria;
- le visite alle imprese associate e altre modalità di dialogo diretto;
- la comunicazione online e offline;
- gli incontri con rappresentanti istituzionali nazionali e locali;
- i rapporti con istituti bancari e intermediari finanziari per la realizzazione di accordi per consolidare le relazioni privilegiate tra il circuito del credito e il mondo delle imprese;
- l’organizzazione e la promozione di missioni all’estero e incontri b2b;
- gli incontri con personalità e rappresentanti istituzionali, diplomatici e imprenditoriali di paesi esteri;
- la collaborazione con soggetti istituzionali di altri paesi per la costituzione e il funzionamento dei Country Desk;
- i rapporti con la comunità scientifica per promuovere l’innovazione e la relazione tra il sistema della ricerca e le imprese;
- le partnership con centri studi e altri soggetti esterni per la realizzazione di ricerche e indagini;
- gli incontri, le intese e gli accordi con le organizzazioni sindacali;
- la partecipazione alle negoziazioni per i rinnovi dei principali CCNL;
- il confronto con gli enti previdenziali e assicurativi e con le organizzazioni sindacali per la riduzione del contenzioso;
- il coinvolgimento diretto degli RSPP e ASPP aziendali per la prevenzione e la sicurezza sui luoghi di lavoro;
- il confronto e la collaborazione con i rappresentanti del sistema educativo per favorire la modernizzazione del sistema stesso;
- le partnership per l’orientamento dei giovani al lavoro;
- la collaborazione con il sistema educativo per facilitare l’incontro fra domanda e offerta di profili professionali e per promuovere l’employability dei giovani;
- le convenzioni quadro con le università per la promozione degli stage e il Tavolo Assolombarda-Rettori;
- le partnership in campo ambientale, energetico e infrastrutturale;
- le partnership, gli accordi e le collaborazioni con le Pubbliche Amministrazioni locali per lo sviluppo del territorio;
- la comunicazione con la stampa e con gli altri mezzi di comunicazione di massa;
- la rappresentanza presso enti, istituzioni e altri organismi esterni;
- l’organizzazione di convegni, seminari, incontri, workshop ecc., anche in collaborazione con altri soggetti;
- le attività di progettazione condivisa con altri soggetti.
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