15.1. Filo Diretto Credito, gli sportelli per le imprese e l’assistenza personalizzata

Attivato a dicembre 2008 per supportare le imprese nella costruzione e nel mantenimento di relazioni di qualità con gli interlocutori bancari in una fase in cui la crisi della finanza e dell’economia a livello globale aveva generato difficoltà di accesso al credito da parte del sistema produttivo, il servizio Filo Diretto Credito – che agisce in sinergia con un’azione analoga sviluppata a livello centrale da Confindustria e declinata a livello locale dalle Associazioni territoriali del Sistema – è il punto di riferimento per le imprese interessate a:

  • segnalare problemi e criticità, ma anche esperienze positive, suggerimenti e proposte relative al rapporto con le banche;
  • ottenere informazioni e approfondimenti;
  • trovare risposte concrete ai propri bisogni finanziari, attraverso un servizio di assistenza mirato.

Fanno capo a Filo Diretto Credito anche alcuni sportelli specificiAgevolato, Credito e Derivati – gestiti direttamente o in collaborazione con ACF S.p.A., Confidi Province Lombarde e alcune banche, attraverso i quali Assolombarda offre alle imprese associate un servizio di assistenza personalizzata, con incontri individuali che si svolgono in Associazione: nel 2011 ne hanno usufruito più di 300 associati. Il servizio più utilizzato è stato quello relativo al credito (con oltre il 64% delle richieste totali e un incremento del 10% rispetto al 2010) che permette all’azienda di confrontarsi con gli esperti di Assolombarda sul proprio bilancio e sulla propria struttura finanziaria, condividendo i punti di forza e i punti di debolezza e individuando, insieme, un percorso di miglioramento.

15.2. Il rapporto banca-impresa

Un contesto di mercato profondamente mutevole e caratterizzato da gravi crisi finanziarie fa dell’accesso al credito una delle maggiori incognite che oggi le aziende si trovano ad affrontare. Per questo Assolombarda ha ritenuto opportuno porre alla base della ricerca di percorsi di miglioramento della relazione banca-impresa un supporto conoscitivo solido e strutturato, costruito sull’esperienza diretta delle aziende. Al tema della relazione tra sistema produttivo e sistema del credito l’Associazione ha quindi dedicato la ricerca “Il rapporto banca-impresa nel contesto della crisi: vincoli, esigenze, prospettive, svolta in collaborazione con Banca Popolare Commercio e Industria e l’Università degli studi di Pavia, che ha coinvolto 83 Chief Financial Officer e direttori finanziari di aziende delle province di Milano e Pavia con un fatturato dai 25 ai 150 milioni.

Per sviluppare la cultura finanziaria delle imprese e aiutarle a migliorare la relazione con il sistema finanziario, cercando di facilitare il dialogo e la collaborazione, Assolombarda ha dato corpo a diverse linee di azione – legate dal filo conduttore “più trasparenza” da parte delle imprese e “più fiducia” da parte delle banche – che sono pienamente condivise dagli istituti convenzionati e dalla Commissione Regionale Lombardia ABI. Nel corso dell’anno, infatti, l’Associazione:

  • insieme alle principali banche del territorio (BPCI, BNL, BPM, Intesa Sanpaolo, MPS, Unicredit) e al Tribunale di Milano ha attivato un tavolo per definire un modus operandi condiviso sulla gestione delle pratiche di ristrutturazione del debito, finalizzato all’integrazione del Codice di comportamento bancario attraverso il coinvolgimento di ABI. Sono riconducibili al filone delle operazioni di ristrutturazione anche le azioni rivolte alla Provincia di Milano, che hanno portato alla creazione di un fondo di controgaranzia di Federfidi verso i Confidi di primo grado che sostengono operazioni di risanamento/ristrutturazione aziendale, e l’azione di sensibilizzazione rivolta alla Regione Lombardia e al sistema camerale lombardo per l’attivazione di strumenti anti crisi;
  • ha offerto alle aziende in probabili situazioni di difficoltà un servizio gratuito di consulenza finanziaria. Denominato “Insieme prima della crisi”, il servizio mette un analista senior a disposizione delle imprese che mostrano i primi segni di eventuali situazioni d’illiquidità, pre-insolvenza o tensione finanziaria;
  • ha sottoscritto un Protocollo d’intesa con Intesa Sanpaolo che garantisce alle imprese associate che lo richiedono almeno due visite in azienda all’anno da parte del direttore/gestore di filiale, per ricostruire un rapporto di vicinanza tra imprese e banche finalizzato a una maggiore conoscenza reciproca;
  • ha sottoscritto un Protocollo d’Intenti con ABI Lombardia per mitigare l’impatto della riduzione dei termini dei crediti bancari scaduti/sconfinati, che dal 1° gennaio 2012 è passato da 180 a 90 giorni, prima che l’impresa venga dichiarata ‘past due’;
  • ha avviato una collaborazione con la Rete di Aiuto Imprese in Difficoltà (RAID) della Regione Lombardia, per seguire casi aziendali specifici;
  • ha attivato l’iniziativa “La settimana della banca in Associazione: un gruppo di banche convenzionate ha messo a disposizione a rotazione, per una settimana ciascuna, tutte le figure necessarie a rispondere alle esigenze delle imprese associate, che hanno utilizzato il servizio soprattutto per presentare ai propri istituti l’ultimo bilancio chiuso, con il supporto di Assolombarda;
  • ha preso parte al Tavolo Confindustria-ABI sulla comunicazione finanziaria, insieme ai rappresentanti delle Associazioni di Torino, Genova, Firenze, Roma, Napoli, Treviso, Verona, e di Piccola Industria Confindustria, per definire una checklist documentale che semplifichi la presentazione delle richieste di finanziamento alle banche.

 

15.3. Gli accordi e le collaborazioni con le banche e gli altri interlocutori

Fin dal 2009 Assolombarda ha attivato una nuova modalità di relazione con le banche, finalizzata a costruire accordi innovativi che comprendono canali di accesso privilegiati, servizi di consulenza personalizzata e prodotti ad hoc, creati insieme agli istituti di credito per rispondere alle esigenze delle imprese. Il tutto, con l’affiancamento diretto nel dialogo da parte dell’Associazione.

Nel 2011 Assolombarda ha siglato un nuovo accordo riconducibile a questo filone con BNL Retail (Gruppo BNP Paribas) e ha rinnovato quelli con Banca Carige e Intesa Sanpaolo. Inoltre, ha organizzato l’offerta convenzionata in funzione dei bisogni aziendali più diffusi, proponendo diversi ‘pacchetti’: Pacchetto Liquidità, Pacchetto Capitalizzazione, Pacchetto Investimenti, Pacchetto Riequilibrio Finanziario, Pacchetto Innovazione e R&S, Pacchetto Internazionalizzazione, Pacchetto Ambiente e Pacchetto Turismo.

Più in generale, nel 2011 le imprese associate hanno potuto contare sulle convenzioni stipulate dall’Associazione, nel tempo, con Banca Carige, Banca Europea per gli Investimenti (BEI), Banca Popolare Commercio & Industria (Gruppo UBI), Banca Popolare di Milano, BCC di Binasco, BCC di Busto Garolfo e Buguggiate, BCC di Carate Brianza, BCC di Carugate, BCC di Cernusco sul Naviglio, BCC di Lesmo, BCC di Sesto San Giovanni, BCC di Triuggio, BNL (Gruppo BNP Paribas), Cariparma (Gruppo Crédit Agricole), Federazione Lombarda delle BCC, Intesa Sanpaolo, Mediocredito Italiano, Monte dei Paschi di Siena e Unicredit.

Inoltre, sempre in funzione di esigenze specifiche delle imprese associate, Assolombarda ha stipulato due nuove convenzioni: con Coface, per l’assicurazione crediti commerciali e le cauzioni assicurative, e con Sace Fct, per la gestione e lo smobilizzo dei crediti commerciali verso la Pubblica Amministrazione.

Da ricordare anche l’accordo di collaborazione con Unicredit che l’Associazione ha sottoscritto per incrementare il supporto offerto alle aziende interessate a operare nei mercati esteri; l’accordo promuove l’internazionalizzazione degli associati verso diversi paesi in cui l’istituto di credito è presente con proprie sedi: Austria, Azerbaijan, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Estonia, Germania, Lettonia, Kazakstan, Kirghizistan, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Turchia, Ucraina, Ungheria.

15.4. Gli Osservatori e le azioni di monitoraggio e servizio

L’Osservatorio permanente dei tassi e delle condizioni bancarie monitora l’andamento delle principali voci di costo nel rapporto con la banca, per permettere alle aziende che partecipano alla relativa rilevazione di conoscere il proprio posizionamento all’interno del panel dei rispondenti, e all’Associazione di ottenere elementi oggettivi da utilizzare nelle trattative con le banche e con altri soggetti.

Il servizio graduatorie bandi monitora gli esiti e le graduatorie dei principali strumenti di finanza agevolata allo scopo di disporre di dati statistici, monitorare tempi, modi e percentuali di partecipazione/successo delle aziende, molte delle quali associate, e proporre strumenti e servizi alternativi alle imprese che richiedono incentivi pubblici.

Grazie a queste attività, l’Associazione è in grado di proporsi proattivamente nei confronti degli associati, costruendo un servizio su misura che mette al centro l’impresa e i suoi bisogni, che spesso riesce ad anticipare grazie alle informazioni che raccoglie in modo sistematico.

15.5. Le attività di informazione e formazione

Nel 2011 l’Associazione ha dedicato al tema del credito e della finanza per le imprese il ciclo di incontri gratuiti “Finanza In-Forma”, coinvolgendo anche partner esterni come ACF S.p.A., l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Milano, Monte dei Paschi di Siena e Unicredit (24 incontri per 1.187 partecipanti). Tra i temi che hanno suscitato maggiore interesse, il contributo per progetti di ricerca e innovazione in settori strategici derivante dall’Accordo tra Regione Lombardia e Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, gli effetti della predisposizione del budget previsionale sulla cassa, gli incentivi per l’innovazione e per il credito della Camera di Commercio di Milano, la gestione efficace del debito nella crisi d’impresa.

Inoltre, l’Associazione ha organizzato un incontro su tematiche legate al credito nell’ambito dell’attività dell’Organizzazione Zonale sul territorio, con il coinvolgimento della Piccola Impresa (PMI oltre i confini).

15.6. La patrimonializzazione delle aziende

Assolombarda promuove la patrimonializzazione delle aziende come strumento per favorirne la crescita.

In quest’ambito, l’Associazione collabora con due interlocutori istituzionali, il Fondo Italiano di Investimento e Futurimpresa S.g.r. S.p.A., per promuovere la partecipazione al capitale di rischio a sostegno di progetti di sviluppo aziendale a condizioni meno aggressive e di più lunga durata rispetto a quelle di mercato. In particolare, Assolombarda facilita la partecipazione dei fondi gestiti da queste due società di gestione del risparmio da parte delle imprese associate per supportare i loro processi di crescita, anche identificando le realtà a elevato potenziale più interessanti per le stesse società.

Inoltre, l’Associazione collabora con Borsa Italiana per promuovere l’apertura delle imprese al mercato dei capitali come ulteriore strumento di patrimonializzazione e di crescita: propone guide informative (2 nel 2011), individua le aziende potenzialmente quotabili e le coinvolge in incontri dedicati, mette a disposizione di quelle interessate un servizio completo di consulenza e di accompagnamento alla quotazione.

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