13.1. L’orientamento nell’applicazione delle norme

Porre le aziende in condizione di operare al meglio nella gestione del personale fa parte dell’impegno quotidiano di Assolombarda. Per questo l’Associazione fornisce aggiornamenti sulle novità normative e la prassi amministrativa, diffonde la Rassegna previdenziale, predispone monografie e organizza incontri di approfondimento tematico.

In particolare, anche nel 2011 Assolombarda ha realizzato due cicli di incontri, i “Mercoledì della previdenza” e i “Seminari del lavoro”, che rappresentano ormai un appuntamento fisso per le imprese associate. Inoltre, l’Associazione ha organizzato altri incontri ‘fuori ciclo’, dedicati all’approfondimento di aree tematiche specifiche che l’evoluzione normativa e il dibattito pubblico hanno reso attuali nei diversi momenti dell’anno. Complessivamente, si è trattato di 24 incontri ai quali hanno partecipato in totale 1.607 persone.

Nota caratterizzante di questa attività informativa, l’impegno a coinvolgere nella realizzazione del massimo numero possibile di iniziative le strutture pubbliche (Direzione Territoriale del Lavoro, Inps,…) che presidiano l’applicazione delle diverse normative, anche per favorire la conoscenza reciproca e il dialogo tra questi soggetti e le imprese, in un contesto privo delle criticità che possono emergere quando l’interazione si svolge tra l’ente e la singola azienda. Da sottolineare, in questo panorama, gli incontri realizzati sul territorio monzese per creare i primi contatti e momenti di riflessione comune con le strutture dell’Assessorato al Lavoro e dell’Inps della provincia di Monza e Brianza.

13.1.1. Lo Sportello Inps

Accompagnare le aziende nell’applicazione delle norme non significa solo tenerle costantemente informate e aggiornate, e non si esaurisce neppure nella promozione del dialogo con gli interlocutori pubblici.

Un’azione che ‘va oltre’ questo tipo di interventi è quella scaturita dal Protocollo d’intesa con la Direzione Provinciale Inps di Milano che Assolombarda ha sottoscritto il 31 maggio. L’accordo, infatti, ha portato all’attivazione dello Sportello Inps, il primo del genere in Lombardia.

In pratica, si tratta di un punto di riferimento e di consulenza dell’Associazione dedicato alle imprese associate che hanno la necessità di affrontare questioni complesse e situazioni problematiche con il supporto di un funzionario dell’istituto, in un contesto in grado di metterle a loro agio e dove un collegamento telematico consente di verificare in tempo reale lo stato di fatto delle tematiche in discussione.

A rendere possibile questa iniziativa, la volontà dell’Inps di superare le difficoltà che le stesse aziende avevano segnalato ad Assolombarda nella fruizione dei servizi dell’istituto dopo la sua riorganizzazione territoriale. In questo senso, lo sportello rappresenta un esempio efficace di azione sinergica fra mondo imprenditoriale e Pubblica Amministrazione per rendere più facili e diretti i contatti tra le imprese e la macchina amministrativa.

13.2. L’azione di rappresentanza

Assolombarda tutela e promuove gli interessi delle imprese sul fronte del lavoro e della previdenza anche attraverso la partecipazione a una pluralità di organismi, in alcuni casi anche in rappresentanza dell’imprenditoria lombarda e nazionale. Si tratta complessivamente di decine di organi collegiali – commissioni, comitati, consigli, gruppi di lavoro, gruppi ristretti – che vedono attiva l’Associazione in questi ambiti. Fanno capo al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, alla Regione Lombardia, alle Province di Milano e Monza e Brianza, alla Prefettura e al Tribunale di Milano, all’Inps e all’Inail.

In questo quadro di azione, sono due gli elementi di novità per il 2011. Da un lato, l’attivazione di organi che hanno competenza sul territorio della provincia di Monza e Brianza, di cui anche Assolombarda è entrata a fare parte. Dall’altro, la partecipazione a diversi tavoli che le Amministrazioni locali hanno costituito in alcuni territori sub provinciali (Cernusco sul Naviglio, Cinisello Balsamo) in materia di politiche attive del lavoro, e che stanno operando con l’obiettivo di realizzare iniziative funzionali a potenziare l’occupabilità dei lavoratori e a migliorare il funzionamento del mercato del lavoro sul territorio.

13.3. Il dialogo con le organizzazioni sindacali per il lavoro

La relazione dell’Associazione con le organizzazioni sindacali territoriali, nella diversità naturale e strutturale degli interessi tutelati, è volta a definire punti di incontro e a perseguire con pragmatismo obiettivi condivisi a vantaggio dei lavoratori, delle imprese e dell’intero territorio.

Presupposto conoscitivo condiviso alla base di questa interazione è Il Lavoro a Milano, il rapporto annuale realizzato congiuntamente da Assolombarda e Cgil, Cisl, Uil che ‘legge’ i principali dati relativi all’andamento economico occupazionale locale.

L’edizione 2011 del report ha dedicato un focus particolare al tema del welfare aziendale, analizzando i servizi e le iniziative (assistenza sanitaria integrativa, asili nido, ‘carrello della spesa’,…) che sempre più frequentemente le aziende mettono a disposizione dei collaboratori, sia come iniziative autonome, sia in quanto esito della contrattazione.

La lettura della realtà proposta da “Il Lavoro a Milano” è il substrato su cui poggiano sia la relazione dell’Associazione con enti e istituzioni locali, per cercare di orientarne le decisioni, sia la definizione delle linee di intervento che Assolombarda sviluppa, nel corso dell’anno, con le organizzazioni sindacali.

Sono da sottolineare, a quest’ultimo proposito, gli accordi che Associazione e Sindacati hanno stipulato in materia di formazione: la situazione di crisi in cui versa il territorio, infatti, ha reso ancora più pressante l’esigenza di aggiornare le professionalità di chi lavora, anche per consentire alle aziende di accrescere la propria capacità di rispondere rapidamente alla domanda proveniente da mercati in rapida trasformazione.

Sempre nell’ambito delle relazioni con le organizzazioni sindacali vanno ricordati anche:

  • l’Accordo siglato con Cgil, Cisl, Uil di Milano, Lodi e Monza e Brianza sulla detassazione dei premi di risultato;
  • il Protocollo stipulato con le organizzazioni sindacali monzesi e la Provincia di Monza e Brianza per consentire ai lavoratori interessati dalla Cassa integrazione guadagni Straordinaria di ricevere da alcuni istituti bancari un’anticipazione del trattamento economico di Cassa;
  • il Protocollo sottoscritto con Cgil, Cisl, Uil di Monza e Brianza per permettere alle aziende soggette alle norme sul collocamento dei disabili di assolvere una quota parte dei relativi obblighi attraverso l’affidamento di commesse a cooperative sociali;
  • la partecipazione al Tavolo della Provincia di Monza e Brianza che presidia il tema della conciliazione lavoro-famiglia.

 

13.4. L’assistenza sindacale alle imprese

Nel corso dell’anno le imprese associate hanno mantenuto su livelli particolarmente elevati la richiesta di assistenza sindacale indirizzata all’Associazione, rivolta fortemente – in relazione alla situazione economica – a licenziamenti e ricorsi agli ammortizzatori sociali: un’azione che implica anche interventi frequenti a livello ministeriale e amministrativo regionale, e che Assolombarda svolge coniugando la soddisfazione delle esigenze delle singole aziende con le linee di indirizzo associative e confederali.

La stessa Associazione, inoltre, partecipa direttamente alla negoziazione e ai conseguenti rinnovi dei principali Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro.

Strettamente coordinata con l’assistenza sulla gestione del rapporto di lavoro, nel 2011 l’attività riconducibile all’ambito sindacale ha riguardato quasi il 55% dei contatti generati complessivamente dalle imprese associate con la struttura dell’Associazione, integrati da un 18% relativo all’assistenza giuslavoristica e previdenziale.

13.5. Un kit per la gestione delle imprese in crisi

Tra le ‘novità’ del 2011 è da segnalare, per il suo carattere innovativo e l’efficacia del metodo di lavoro adottato, la linea di intervento dedicata alle aziende in difficoltà occupazionale per aiutarle a gestire le situazioni critiche grazie alla disponibilità di supporti conoscitivi specifici e all’azione di orientamento proposta dall’Associazione.

Un gruppo di lavoro multidisciplinare interno all’Associazione ha elaborato un kit che presenta l’intera gamma degli strumenti normativi e gestionali a cui le aziende possono ricorrere per affrontare, nel rapporto con il personale, le situazioni di difficoltà sul fronte occupazione.

Il kit, proposto su cd-rom e online, supporta le imprese interessate al ricorso agli ammortizzatori sociali (CigS e Cig in Deroga), ai finanziamenti per la riqualificazione dei lavoratori e all’outplacement: un tema, quest’ultimo, rispetto al quale lo strumento illustra anche esperienze aziendali emblematiche e propone una presentazione degli operatori (Agenzie per il Lavoro) che il sistema normativo abilita a svolgere questa attività.

In termini di contenuti, uno dei punti più qualificanti di questo strumento è il “Catalogo dell’offerta formativa” che Assolombarda ha definito con Cgil, Cisl e Uil milanesi, al quale le imprese possono fare riferimento diretto, anche nell’ambito di accordi sindacali aziendali, per trovare risposta ai bisogni di riqualificazione del personale.

Il seminario di presentazione del kit – che ha affrontato il tema della gestione delle difficoltà occupazionali mettendo a confronto punti di vista differenti (giuridico, economico, sociale...) sull’uso degli strumenti normativi – ha di fatto segnato l’avvio di un percorso, tuttora in atto, di approfondimento dei diversi temi trattati e delle diverse prospettive proposte: un lavoro che, partendo dall’esperienza di alcune aziende e dagli elementi più significativi che emergono dal contatto quotidiano con gli associati e con le istituzioni, ha lo scopo di ‘restituire’ alle imprese strumenti che facilitino la loro capacità di intervento e ne potenzino l’efficacia.

13.6. La formazione continua e i fondi interprofessionali

13.6.1. L’assistenza alle aziende: Sportello Fondi e Sportello Apprendistato

Nel 2011 è stata intensa l’attività di Assolombarda volta a promuovere e supportare le imprese associate nella realizzazione di piani di formazione continua per la crescita professionale dei lavoratori.

In particolare, lo Sportello Fondimpresa e Fondirigenti ha garantito alle aziende un’assistenza puntuale nella fase di presentazione dei piani formativi a valere sulle risorse dei due fondi interprofessionali del Sistema confindustriale.

Complessivamente, nel 2011 lo Sportello ha effettuato più di 1.700 consulenze che hanno consentito di incrementare l’accesso delle imprese del territorio alle risorse dei fondi. Anche grazie a questa azione, infatti:

  • per Fondimpresa, i piani formativi aziendali sono aumentati notevolmente, passando dai 791 del 2010 ai 1.024 del 2011 (+29,5%), con un incremento delle risorse impegnate (dai 24 milioni di euro del 2010 ai 25 del 2011) a parità di lavoratori coinvolti (circa 43 mila sia nel 2010 che nel 2011);
  • per Fondirigenti, i piani formativi sono passati dai 183 del 2010 ai 197 del 2011, coinvolgendo 2.653 dirigenti rispetto ai 2.633 del 2010 e impegnando oltre 3,3 milioni di euro.

Analoga, ma con un target diverso, la funzione dello Sportello Apprendistato: con oltre 300 consulenze, lo sportello ha offerto assistenza alle imprese associate nella predisposizione del percorso formativo (il c.d. Piano Formativo Individuale) dei giovani assunti con contratto di apprendistato nelle sue diverse tipologie (professionalizzante e di alta formazione).

13.6.2. Il dialogo con le organizzazioni sindacali per la formazione

Il rapporto costruttivo instaurato da tempo con Cgil, Cisl e Uil ha consentito, anche nel 2011, di siglare diversi accordi sindacali per promuovere progetti di formazione per i lavoratori occupati sul territorio milanese, attraverso le risorse messe a disposizione da Fondimpresa.

Grazie quindi all’azione di promozione condotta da Assolombarda e Sindacati milanesi, nel 2011 le aziende associate hanno potuto disporre di corsi di formazione dedicati alle competenze trasversali per un valore di 4,1 milioni di euro sul conto di sistema, il ‘contenitore’ di Fondimpresa con finalità solidaristiche che si rivolge in particolare alle PMI. Le previsioni relative a questi progetti formativi – tuttora in corso – stimano il coinvolgimento di oltre 600 imprese e quasi 6.000 lavoratori.

Inoltre, attraverso l’attività della Commissione Tecnica Paritetica per la Formazione Continua, nel 2011 Assolombarda e Cgil, Cisl e Uil hanno condiviso 240 piani formativi di aziende prive di rappresentanza sindacale interna, consentendo loro di accedere alle risorse del conto formazione di Fondimpresa.

Particolarmente significativo, in relazione alla criticità della situazione occupazionale, è l’accordo, sottoscritto il 9 giugno, con il quale Assolombarda e i Sindacati milanesi hanno condiviso orientamenti formativi per qualificare la formazione dei lavoratori coinvolti in processi di riorganizzazione aziendale, dando origine a un catalogo di offerta formativa dedicato. Sulla stessa linea va segnalata la condivisione di due progetti formativi rivolti a lavoratori iscritti alle liste di mobilità, finanziati da un apposito avviso di Fondimpresa.

Anche con ALDAI Federmanager, il sindacato dei dirigenti delle aziende industriali, Assolombarda ha messo in campo diverse iniziative finanziate da Fondirigenti:

  • la promozione di sei piani territoriali rivolti ad aziende con meno di 20 dirigenti, che hanno registrato la partecipazione di oltre 400 dirigenti provenienti da 130 aziende, per un valore finanziario che ha superato il milione di euro;
  • la promozione del piano solidale “In Tempo”, destinato a 110 imprese che non avevano utilizzato parte delle risorse del proprio conto formazione, con un catalogo formativo focalizzato sui temi dell’internazionalizzazione, dell’organizzazione aziendale e della green economy.

 

13.6.3. I progetti sperimentali: M-Power e certificazione delle competenze

Il 2011 ha visto Assolombarda lanciare, in collaborazione con ALDAI Federmanager, la realizzazione del progetto “M-Power finalizzato a ricollocare oltre 70 manager disoccupati – grazie a un percorso di formazione e a un accompagnamento mirato – con il sostegno finanziario di Fondirigenti e della Regione Lombardia.

Questa iniziativa ha permesso di sperimentare:

  • un modello efficace di raccordo tra le risorse regionali e quelle dei fondi interprofessionali, coerente con l’autonomia gestionale e le specificità di ciascuno strumento finanziario, in grado di generare nuove iniziative sul territorio;
  • una collaborazione virtuosa, in termini di chiarezza di ruoli e attività, tra business school e società di placement quali partner di Assolombarda nella realizzazione di progetti di qualità per le aziende associate.

I risultati testimoniano la validità del progetto: infatti, a pochi mesi dalla sua conclusione, oltre la metà dei dirigenti coinvolti sono rientrati nel mercato del lavoro, sia come lavoratori subordinati, sia come liberi professionisti.

Inoltre, nel 2011 Assolombarda ha proseguito il confronto con la Regione Lombardia per attuare il Protocollo del 15 dicembre 2010 sulla sperimentazione della certificazione delle competenze dei lavoratori partecipanti ai percorsi di Fondimpresa. Questa interazione ha permesso di definire il processo operativo per la sperimentazione e di identificare una nuova linea di intervento legata alla sperimentazione del Libretto formativo del cittadino.

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