Milano Produttiva 2021

Report annuale della Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi.

In sintesi

Dinamica del pil
L’economia mondiale, a seguito della pandemia, ha subito un crollo del PIL stimato pari al -3,3% dal Fondo Monetario Internazionale (FMI). Le perdite sono state disomogenee tra le diverse economie:
• Eurozona -6,6% (2020), +4,4% (2021)
• USA -3,5% (2020), +6,4% (2021)
• Giappone -4,8% (2020), +3,3% (2021)
• Cina +2,3% (unica economia a crescere nel 2020), +8,4% (2021)
In questo panorama di forti perdite si inserisce il calo del PIL Italiano (-8,9%), per il quale è stimata una crescita tra il 4,2% e il 4,7% nel 2021.

imm1 - valore aggiunto

La ricchezza prodotta, sintetizzata dal valore aggiunto, si è contratta del -10,1% a Milano, del -7,2% a Lodi e del -7,0% a Monza Brianza. Complessivamente il valore aggiunto delle tre province si è contratto di 18 miliardi nel 2020.

Le stime per il 2021 prevedono crescite del valore aggiunto tra il 5,2% e il 5,8%.

Il tessuto imprenditoriale

I dati attualmente disponibili sulla nati-mortalità delle imprese non permettono di cogliere ancora a pieno gli effetti della pandemia: tanto a livello nazionale e regionale quanto nei territori provinciali analizzati, si osserva un crollo delle iscrizioni per il 2020 e parallelamente un inaspettato calo delle cancellazioni, che ancora non rivela gli effetti delle chiusure imposte dal Covid.
In termini di stock, le imprese attive al 31 dicembre 2020 nei territori di Milano, Lodi e Monza Brianza sono 383.726, in calo del -0,4%. La flessione è in linea con quella regionale (-0,4% in Lombardia) ma peggiore della variazione nazionale (+0,2% a livello italiano). A fronte degli andamenti più recessivi del commercio e della manifattura, le imprese dei servizi sono risultate in crescita in tutte e tre le province, in particolare nei segmenti più avanzati e professionalizzati. Anche le startup innovative hanno continuato a crescere, soprattutto a Milano.

Commercio estero

Gli scambi con l’estero hanno subito un forte calo a livello lombardo (-10,6% export 2020 su 2019), con intensità differenti tra le tre province analizzate: Milano ha perso il -12,5%, flessione mitigata solo dalla farmaceutica; Monza Brianza ha registrato un calo delle esportazioni del -7,1%, in particolare nel comparto della meccanica; Lodi ha avuto una riduzione più contenuta rispetto alle altre due province (-3,9%).

imm2 - export

Investimenti diretti esteri

Al 1° gennaio 2020 erano attive in Lombardia 6.818 imprese partecipate da multinazionali estere, con circa 697mila dipendenti e un fatturato aggregato di 312,5 miliari di euro. La maggior parte di esse è localizzata nelle province di Milano, Lodi e Monza Brianza: 5.300 imprese, per 569mila dipendenti e un fatturato di 269 miliardi di euro.

Nelle tre province non sono mancati importanti investimenti greenfield nell’industria manifatturiera, soprattutto nei settori a più elevata intensità tecnologica: farmaceutica, chimica, elettronica e strumentazione, meccanica ed elettromeccanica strumentale.

imm3 - IDE

Il mercato del lavoro

Tanto a livello nazionale quanto locale il mercato del lavoro italiano è stato caratterizzato da un calo dell’occupazione (soprattutto donne e giovani) e, parallelamente, da una flessione del numero di disoccupati. La flessione della disoccupazione è stata tuttavia determinata da un effetto scoraggiamento, che ha accresciuto la platea degli inattivi, facendo così diminuire i tassi di disoccupazione.

imm4 - occupazione

imm5 - disoccupazione

L’occupazione è calata del -1,3% a Milano e del -0,7% a Monza Brianza. Il territorio lodigiano, invece, ha visto crescere dell’1% l’occupazione, incremento attribuibile quasi interamente alle donne (+3,1%).

I tassi di occupazione delle tre province, che scendono al 68,7% a Milano e al 68% a Monza, ma risalgono a Lodi al 65,8%, si mantengono più elevati della media nazionale (58,1%).

In termini di effetto scoraggiamento, il calo delle persone in cerca di occupazione si traduce in -15mila unità complessivamente nelle tre province di Milano, Lodi e Monza Brianza.

La seconda parte del report è dedicata ad un approfondimento sulle trasformazioni connesse ai temi della rigenerazione urbana della città, ai cambiamenti introdotti dalla fruizione dei luoghi e degli spazi nella città durante il lockdown (come l’adozione dello smart working), alla crescita dell’e-commerce, alle nuove esigenze abitative e alla richiesta di soluzioni innovative per la logistica urbana delle merci. 

Il report completo è disponibile al seguente LINK.

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