L’INNOVAZIONE NELLE IMPRESE 2012-2014

Rapporto ISTAT

In sintesi

Nel triennio 2012-2014 le imprese con almeno 10 dipendenti che hanno svolto attività innovative sono il 44,6%.

In particolare, le imprese innovatrici in senso stretto (cioè quelle impegnate in innovazioni di prodotto-processo) sono state il 31,9%.

Il settore più innovativo è l’Industria (50,5% delle imprese), seguito dai Servizi (42,2%) e dalle Costruzioni (30,5%).

Quasi la metà delle imprese innovative ha svolto pratiche di innovazione combinate: sviluppo di nuovi prodotti-processi e innovazioni organizzative o di marketing (45,6%).

L’innovazione caratterizza le imprese di maggior dimensione, tra le quali l’83,3% ha svolto attività innovative.

Due terzi delle imprese innovatrici sono presenti in 5 regioni: Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Lazio.

Nel 2014 le imprese hanno investito 23,2 miliardi di euro per attività innovative. La spesa è stata di 6.200 euro per addetto, con punte di 8.000 euro nell’Industria e di 9.000 euro nelle grandi imprese industriali.

quadro di sintesi

Innovazione in rallentamento rispetto al triennio 2010-2012

Rispetto alla precedente indagine, riferita al triennio 2010-2012, le imprese italiane innovatrici sono risultate in calo di -7,3 punti percentuali, anche se questa variazione è la sintesi di diversi andamenti per classe dimensionale:

  • -8 punti percentuali per le piccole imprese;
  • -3,9 punti percentuali per le media imprese;
  • +0,8 punti percentuali per le grandi imprese.

E’ cresciuta, invece, la quota di imprese che ha ricevuto un sostegno pubblico per l’innovazione, salita al 23,6% dal 20,7% del triennio precedente.

In aumento anche le imprese che hanno innovato attivando forme di cooperazione con altri soggetti: nel triennio 2012-2014 sono state il 19,8% (rispetto al 12,5% nel 2010-2012). I partner principali sono stati i fornitori (10,5% e i consulenti e laboratori privati (9,1%), mentre tra le grandi imprese vi è stato un maggiore ricorso ad altri soggetti, come le Università (26,3%).

Il rapporto completo è disponibile al seguente link: report completo.

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