Il made in Italy abita il futuro. Il Legno Arredo verso l'economia circolare
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Rapporto di Fondazione Symbola e FederlegnoArredo.
Sintesi
Fondazione Symbola e FederlegnoArredo fanno un primo punto sulla transizione avviata in questo settore dai vecchi modelli produttivi legati al cosiddetto ‘business as usual’ e all’economia lineare - ‘produci, consuma, butta’ – a quelli di un’economia più sostenibile, efficiente e circolare – ‘produci, consuma, recupera’.
I numeri green del Legno Arredo
Il posizionamento eco-competitivo dell'industria italiana del Legno Arredo nel contesto comunitario è dimostrato da diversi indicatori:
- Buona performance in termini di consumo di energia elettrica: 30 tonnellate equivalenti di petrolio (tep) ogni milione di euro di output prodotto rispetto alla media di 68 tep dell'Unione europea.
- Produzione di rifiuti più bassa di quella delle imprese tedesche: 15,5 tonnellate rispetto alle 15,8 della Germania.
- Occupazione in professioni green in crescita al 18,9% nel 2014 dal 12,7% nel 2012.
- Leadership in Europa negli investimenti in R&S: 56,4 milioni rispetto ai 39,9 della Germania.
- L'industria italiana del Legno Arredo è seconda al mondo solo alla Cina per surplus commerciale e crea un valore aggiunto di 4,9 miliardi di euro.
- Competitività degli investimenti in sostenibilità ambientale: tra le imprese del Legno Arredo che hanno fatto investimenti green (anni 2012-2014) il 23,4% ha registrato un aumento nei livelli di fatturato, mentre tra le imprese che gli investimenti non li hanno fatti si scende al 17,6%.
Il report completo è disponibile al seguente link: report completo.
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