ICity Rate 2017: le città italiane più smart sono Milano, Bologna e Firenze

Rapporto annuale di FPA.

In sintesi

Per il quarto anno consecutivo Milano è prima nella classifica dei 106 capoluoghi italiani per livello di smartness, seguita da Bologna e Firenze. È quanto emerge dal Rapporto ICity Rate 2017 realizzato da FPA.

1 - rating 2017

In questa edizione, la metodologia cambia in modo sostanziale: da quest’anno il rating poggia su un nuovo framework organizzato in 15 dimensioni - povertà, istruzione, qualità dell’acqua e dell’aria, energia, verde urbano, suolo e territorio, rifiuti, mobilità sostenibile, crescita economica, occupazione, cultura e turismo, trasformazione digitale, legalità e sicurezza, governance e partecipazione - per un totale di 113 indicatori.

Milano conferma il suo primato per dinamismo della sua economia e capacità di innovare. Punti di eccellenza sono infatti 1) crescita economica, 2) mobilità sostenibile, 3) ricerca e innovazione e 4) trasformazione digitale, dimensioni nelle quali Milano si distanzia in modo netto dalle altre città, comprese Bologna e Firenze.
In particolare, in ambito crescita economica, Milano si distingue per valore aggiunto pro capite, numero di imprese di grandi dimensioni, presenza di fablab (8% del totale nazionale, rispetto a una media degli altri comuni capoluogo dello 0,9%) e servizi di coworking (22,5% del totale rilevato in Italia, rispetto alla media degli altri comuni capoluogo dello 0,8%). Inoltre, Milano gode di un ottimo posizionamento in ambito occupazione (1°), turismo e cultura (2°), governance e partecipazione (2°).

Milano soffre tuttavia alcuni punti di debolezza, attinenti soprattutto alla sostenibilità ambientale.  La città risulta infatti in fondo alla classifica in ambito qualità dell’aria (98°), consumo di suolo (97°), legalità e sicurezza (83°), e gestione dei rifiuti urbani (52°).

2 - punti debolezza forza

 

La sintesi del report è disponibile al seguente link: sintesi.

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