Ecosistema urbano 2017: Milano 31esima per performance ambientale, in recupero di 42 posizioni
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Rapporto Legambiente e Ambiente Italia.
In sintesi
Milano è 31esima su 104 comuni capoluogo italiani nella classifica per performance ambientali, in recupero di 42 posizioni rispetto al 2016.
È quanto pubblicato nel Rapporto Ecosistema urbano 2017 realizzato da Legambiente e Ambiente Italia. La classifica si basa su 16 parametri divisi in 6 macro aree: Mobilità (30% complessivo dell’indice), Aria (20%), Rifiuti (20%), Acqua (15%), Ambiente urbano (10%) ed Energie rinnovabili (5%).
Rispetto alle edizioni precedenti, quest’anno il rapporto comprende l’assegnazione di un “bonus”, ossia un punteggio addizionale, per le città che si contraddistinguono in termini di politiche innovative, gestione efficiente delle risorse e risultati raggiunti nei seguenti quattro ambiti: recupero e gestione acque, gestione rifiuti, efficienza di gestione del trasporto pubblico, modal share.
La nuova metodologia premia gli sforzi di Milano soprattutto in ambito mobilità.
Milano vanta come assoluto punto di forza il trasporto pubblico: si classifica al 1° posto per offerta di mezzi pubblici (calcolata in termini di chilometri percorsi annualmente dalle vetture per ogni abitante residente) e si conferma al 2° posto dietro Venezia per utilizzo del trasporto pubblico da parte dei cittadini.
Inoltre, sebbene ancora si distingua per l’elevato tasso di motorizzazione (4° più alto in Italia), Milano vanta la più ampia offerta in ambito sharing mobility e assieme a Firenze e Torino è sul podio delle città dove complessivamente più del 50% degli abitanti utilizza mezzi pubblici e si sposta a piedi o in bicicletta.
Milano migliora anche in riferimento al verde urbano, dove sale al 28° posto (66° nel 2016) per offerta complessiva di verde pubblico fruibile, isole pedonali e alberi per abitanti. Allo stesso tempo riduce gli sprechi d’acqua migliorando l’efficienza della rete idrica, per la quale si classifica al 9° posto (11° nel 2016).
Rimangono però punti di debolezza. In particolare, in ambito qualità dell’aria, nonostante un leggero miglioramento Milano è ancora in fondo alla classifica: 95° posto per concentrazione di PM10 e al 93° per concentrazione di NO2 (rispettivamente 97° e 95° nel 2016). Penalizzanti sono poi la gestione dei rifiuti (la quantità di rifiuti pro capite aumenta, portando Milano dal 52° al 40° posto, mentre diminuisce la qualità della raccolta differenziata, che peggiora dal 48° al 50° posto) e il consumo di suolo.
Il report completo è disponibile al seguente link: report completo.
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