Con il D.Lgs. n. 1/2024 vengono introdotte alcune importanti novità in tema di dichiarazioni fiscali, già a partire dalle dichiarazioni presentate nel 2024.
Di seguito si analizzano le principali novità introdotte dal decreto delegato. Per tutti i dettagli si rinvia alla Guida correlata.
| Dichiarazione dei redditi precompilata |
La dichiarazione precompilata viene estesa, in via sperimentale, anche alle persone fisiche titolari di partita Iva (lavoratori autonomi e ditte individuali). Decorrenza: a partire dalle dichiarazioni presentate nel 2024 |
| Modello 730 |
La possibilità di utilizzare il modello 730 viene estesa a tutte le persone fisiche senza partita Iva titolari di redditi diversi da quelli di lavoro dipendente (es. i titolari di redditi diversi di natura finanziaria). I contribuenti che presentano il 730 potranno, anche in presenza di un sostituto d’imposta, chiedere il rimborso direttamente all’Agenzia delle Entrate ovvero effettuare il versamento delle imposte dovute tramite il modello F24. Decorrenza: a partire dalle dichiarazioni presentate nel 2024 |
| Certificazione Unica |
Viene meno l’obbligo di rilasciare la Certificazione Unica per i compensi corrisposti a soggetti che applicano il regime forfettario e il regime fiscale di vantaggio. Decorrenza: a partire dai compensi corrisposti nel 2024 |
| Dichiarazione sostituti d'imposta |
Viene introdotta, in via sperimentale, la possibilità di comunicare i dati delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente e autonomo mediante i modelli F24, evitando così di esporli anche nel mod. 770. Potranno aderire a questo regime semplificato i sostituti d'imposta con un numero complessivo di dipendenti - al 31 dicembre dell’anno precedentem - non superiore a cinque, ampliabile con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate. Decorrenza: a partire dalle dichiarazioni relative al 2025 (mod. 770/2026) |
| Tipologia di dichiarazione | Novità |
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