Il Presidente Spada in Bizerba

L’azienda è leader di mercato nella tecnologia di pesatura, etichettatura, prezzatura oltre a sistemi di imballaggio, logistici e di ispezione con 600 diversi prodotti e soluzioni ad alta tecnologia.

Bizerba è un’azienda familiare che dal 1866 ha saputo trasformarsi di generazione in generazione.

La sede brianzola, che il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada ha visitato con il Direttore Generale Alessandro Scarabelli e Gianni Caimi Presidente della Sede di Monza di Assolombarda accompagnati dal Direttore Generale di Bizerba Mauro Tremolada, opera da 40 anni nel campo dell’assistenza tecnica e nella vendita dei prodotti. Un modello di innovazione, efficienza, qualità e specializzazione caratteristici delle aziende italiane e soprattutto della Brianza.

La progettazione di sistemi all’avanguardia e tecnologie di ultima generazione come l’intelligenza artificiale non è soltanto una capacità di intercettare le esigenze dei mercati internazionali sempre più esigenti in termini di servizi e prodotti ma è soprattutto una propensione all’innovazione continua - ha affermato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. È questo uno dei tratti maggiormente caratteristici delle aziende italiane che trova in Brianza un modello di efficienza, qualità e specializzazione in molti dei settori più rappresentativi. Qui il tessuto industriale, fatto da grandi aziende e da PMI capaci di inserirsi nelle moderne catene globali del valore, ha la performance economica nel suo DNA. Ne è un esempio concreto Bizerba che, attraverso la sua attività di sviluppo di nuovi prodotti e alla rete di assistenza tecnica, è tra le realtà più attive anche nel settore dell’innovazione per la logistica. Una caratteristica che si inserisce in un panorama industriale lombardo che guarda sempre di più alla semplificazione dei processi all’efficienza economica e alla sostenibilità. Ora, grazie al Pnrr, dobbiamo riuscire a modernizzare la struttura digitale del Paese, per consentire alle nostre imprese di poter sprigionare la propria capacità innovativa. Infatti, non possiamo parlare di sviluppare o utilizzare l’intelligenza artificiale se ancora ci sono parti del nostro Paese che non hanno, per esempio, ancora la banda ultra-larga. Mettere l’industria nelle condizioni di crescere ed essere competitiva sui mercati è una grande responsabilità che ha, innanzitutto, la politica”.

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