PNRR M2C4 - Investimento 3.4 - Piano d’azione per la riqualificazione dei siti orfani

Individuate le tipologie di intervento previste e la ripartizione delle risorse a disposizione delle Regioni sui singoli siti orfani. 51,7 milioni di euro per 42 siti orfani lombardi.

Il MITE ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 12 ottobre 2022 il Decreto Ministeriale 4 agosto 2022 recante “Piano d’azione per la riqualificazione dei siti orfani in attuazione della Missione 2, Componente 4, Investimento 3.4, del PNRR”.

La misura M2C4 - Investimento 3.4 Bonifica del «suolo dei siti orfani» del PNRR, con una dotazione complessiva di 500 milioni di euro, mira a ripristinare i terreni dei siti orfani, prevedendo l’approvazione del Piano di azione per la riqualificazione entro il 31 dicembre 2022 e la riqualificazione di almeno il 70% della superficie del suolo dei siti orfani entro il 31 marzo 2026.

Ricordiamo che i siti orfani sono aree potenzialmente contaminate in cui né il responsabile dell’inquinamento né il proprietario provvedono alla bonifica.
Ciascuna regione e provincia autonoma ha provveduto all’individuazione dei siti orfani secondo criteri definiti nel percorso di concertazione con il Ministero della transizione ecologica a luglio 2021 e coerentemente con le previsioni e pianificazioni rispettivamente già adottate in materia di bonifiche.

Il Piano d’azione contenuto nel decreto include:

  • l’individuazione di siti orfani in tutte le Regioni italiane, alle quali le risorse sono assegnate secondo la ripartizione di cui all’Allegato 1;
  • interventi specifici da effettuare in ogni sito orfano per ridurre l’occupazione del terreno e migliorare il risanamento urbano, individuati sulla base della check-list di cui al decreto del direttore generale della Direzione uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche del Ministero della transizione ecologica n. 15 del 2022. La tipologia di interventi previsti (messa in sicurezza di emergenza, piano di caratterizzazione, analisi di rischio, messa in sicurezza permanente, messa in sicurezza operativa, progetto operativo di bonifica), devono ridurre l’impatto ambientale e sanitario, promuovendo al contempo il possibile riutilizzo delle aree. Il target PNRR si considera raggiunto quando almeno il 70% della somma di tutte le superfici di suolo sia stata riqualificata entro il 31 marzo 2026.

L’Allegato 2 del decreto, indica la ripartizione delle risorse e la tipologia di  ciascun intervento.

Il decreto precisa inoltre che, qualora il costo totale di uno o più degli interventi ammessi a finanziamento dovesse superare l’importo finanziato, l’eccedenza potrà essere coperta con ulteriori risorse finanziarie purché non riferibili a fondi comunitari.

Le modalità di attuazione degli interventi da realizzare – che dovranno rispettare il principio DNSH negli atti di rendicontazione - saranno disciplinati con uno o più accordi sottoscritti tra il Ministero della transizione ecologica, i soggetti attuatori (le Regioni o le Province) e gli eventuali soggetti attuatori esterni (ovvero soggetti pubblici di cui si avvalgono i soggetti attuatori per la realizzazione operativa degli interventi).


I siti orfani lombardi

La Regione Lombardia, a cui sono stati assegnati 51,7 milioni di euro, ha individuato 42 siti orfani per una superficie totale di oltre 1 milione di mq. 30 di questi ricadono nel territorio di competenza di Assolombarda: 21 in Città Metropolitana di Milano, 7 nella Provincia di Monza e della Brianza, 1 a Lodi e 1 a Pavia.


Contatti

Per maggiori informazioni è possibile contattare:
Valeria Lupatini, tel. 3400970276, e-mail valeria.lupatini@assolombarda.it

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