Molto bene il cuneo fiscale. Ora la flat tax per i giovani
Intervista del Presidente Alessandro Spada sul Giornale - 8 maggio 2023
Alessandro Spada, presidente di Assolombarda (rappresenta gli industriali della Città metropolitana di Milano e delle province di Lodi, Monza Brianza e Pavia), è soddisfatto del Decreto lavoro varato dal governo il 1° maggio?
"Direi di sì, perché risponde a molte delle richieste fatte da noi in questi anni. In Lombardia il provvedimento avrà una ricaduta più importante. Diciamo al governo che siamo sulla stessa frequenza ma che ci aspetteremmo anche interventi sulla durata dei provvedimenti".
Ad esempio?
"È stato deciso un taglio dei contributi, dal 1° luglio al 31 dicembre 2023, per redditi fino a 35mila euro. Chiediamo che con la prossima legge di bilancio si trovino le risorse per estendere queste riduzioni almeno un altro anno fino a renderle provvedi menti permanenti, lavorando via via sul bilancio dello Stato".
Siamo uno dei Paesi con la pressione fiscale più alta.
"Sì, il prelievo fra imposte sul reddito e contributi è fra i più gravosi. Un'indagine Ocse ha mostrato che in Italia il lavoro costa 12 punti in più rispetto alla media europea. È importante, quindi, che si estenda la misura anche ad altre fasce di reddito".
Non esiste più il reddito di cittadinanza, ma c'è quello di inclusione.
"Sul reddito di cittadinanza siamo sempre stati scettici, non abbiamo mai pensato che potesse portare a una maggiore occupazione. Piut tosto oggi abbiamo una vera emergenza: la difficoltà di trovare figure professionali idonee, è un problema che riguarda il 45,6% delle assunzioni programmate. Il reddito di inclusione è ben altro perché è un sostegno alla povertà. Lo appoggiamo".
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