Your Next Lodi 2030: l’analisi del territorio per fare sistema e creare sviluppo
Territorio, imprese, mercato del lavoro, infrastrutture e Terzo settore. I temi toccati dal Rapporto realizzato da Assolombarda e presentato oggi a Lodi
Lodi, 8 luglio 2024 – Il tessuto economico del lodigiano, le sue vocazioni produttive, il capitale umano, le infrastrutture che collegano il territorio all’area metropolitana e al resto del Nord Italia sono tra le principali tematiche affrontate dalla ricerca Your Next Lodi 2030. Un’analisi profonda del lodigiano, realizzata dal Centro Studi di Assolombarda, in collaborazione con l’Università degli Studi Milano-Bicocca e il Politecnico di Milano, nella quale emergono le potenzialità e gli ambiti di miglioramento per poter definire le traiettorie di sviluppo.
“Le aziende di Lodi - insieme a quelle di Milano, Monza Brianza e Pavia - costituiscono un pilastro di produttività e innovazione con pochi rivali al mondo - ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. Questo tessuto imprenditoriale, nell’ultimo decennio, è cresciuto e si è rafforzato anche grazie a una crescente apertura internazionale che ha ulteriori possibilità di sviluppo. Guardando al futuro, Lodi dovrà affrontare diverse sfide da qui al 2030 per mantenere e aumentare la sua competitività. Oltre alle transizioni ecologica e digitale, una delle principali sarà l'attrazione e la formazione di talenti qualificati, un’esigenza che nasce dall’attuale situazione emergenziale: le imprese non riescono a trovare il 47,3% dei candidati ricercati. Con l'evoluzione delle tecnologie e la comparsa di nuove competenze richieste dal mercato del lavoro, le aziende lodigiane dovranno collaborare strettamente con il mondo dell'istruzione e con i centri di ricerca per garantire una forza lavoro preparata e innovativa. Per affrontare queste grandi sfide è fondamentale che Lodi rafforzi ulteriormente la sua collaborazione con la grande Milano per creare sinergie capaci di generare ancora maggiore sviluppo economico, innovazione e competitività. Se Lodi saprà svilupparsi in questa direzione, continuerà a vedere nascere eccellenze con ricadute positive su tutto il territorio”.
“Siamo partiti dalle sollecitazioni che costantemente arrivavano da molti degli attori del territorio e dal tessuto produttivo- ha sottolineato Fulvio Pandini, Presidente della Sede di Lodi di Assolombarda- su quale potesse essere il futuro del lodigiano, quali le traiettorie in atto e quelle che era necessario disegnare. Occorreva dare una risposta organica, articolata e inclusiva. Che potesse non lasciar fuori nessuno e che, anzi, potesse diventare la chiave per avviare un cambiamento concreto. Con queste finalità abbiamo dato vita a Your Next Lodi 2030, un progetto di ricerca che analizzasse il territorio sotto tutti i punti di vista: economico, infrastrutturale, sociale. Un’analisi profonda del lodigiano con la quale poter progettare e mettere a terra “il futuro del territorio”. Il sistema istituzionale -non solo politico- in questi anni più recenti, ha dimostrato di avere gli strumenti e la volontà per prendere coscienza e affrontare responsabilmente i temi più difficili, ma è fondamentale, la partecipazione, la condivisione e lo sforzo costruttivo di tutti. Fare sistema. Questa è la chiave se vogliamo realmente pensare a direttrici strategiche per il rilancio e per un futuro di benessere che abbia ricadute positive su tutti.”.
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