Parity Rate
La Camera dei Deputati ha approvato l’emendamento al D.D.L.
Nella seduta del 6 ottobre, la Camera dei Deputati ha approvato, quasi all’unanimità, l’emendamento al DDL Concorrenza per l’abolizione della Parity Rate che l’Associazione Italiana Confindustria Alberghi ha promosso e sostenuto anche grazie all’impegno diretto di alcune imprese associate.
L’emendamento approvato prevede che sia «nullo ogni patto con il quale l’impresa turistico-ricettiva si obbliga a non praticare alla clientela finale, con qualsiasi modalità e qualsiasi strumento, prezzi, termini e ogni altra condizione che siano migliorativi rispetto a quelli praticati dalla stessa impresa per il tramite di soggetti terzi, indipendentemente dalla legge regolatrice del contratto».
L’emendamento introduce una regola valida per tutti gli operatori sul mercato, in modo analogo a quanto avvenuto in Francia con la cosiddetta legge Macron approvata dall’Assemblea Nazionale lo scorso 10 luglio, che ha introdotto nel Codice del turismo un apposito articolo di disciplina dei rapporti tra piattaforme di prenotazione e albergatori e ha stabilito che questi ultimi mantengono in ogni caso il diritto di determinare liberamente le condizioni di offerta dei propri servizi nei confronti del consumatore finale.
La norma non è comunque ancora operativa in quanto il DDL Concorrenza deve passare ancora al vaglio del Senato e potrebbe essere suscettibile di eventuali modifiche.
Contatti
Segreteria Gruppo Turismo, tel. 0258370.342, fax 0258370490, e-mail gruppi@assolombarda.it.
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