Ministero della Salute - Circolare di chiarimenti sulle nuove misure in vigore dal 10 gennaio

Validità e controlli delle certificazioni internazionali

Il Ministero della Salute, ha diffuso lo scorso 7 gennaio, la circolare in calce "Ordinanza del Ministro della salute del 14 dicembre 2021, decreti-legge n.221 del 24 dicembre 2021 e n. 229 del 30 dicembre 2021: chiarimenti"

La circolare contiene tra l'altro alcune indicazioni relative a validità e controlli delle certificazioni internazionali in vista dell'entrata in vigore il prossimo 10 gennaio, dell'obbligo di Greenpass rafforzato per numerose attività tra cui Alberghi , ristorazione inclusi i servizi di ristorazione interni riservati ai clienti; mezzi di trasporto pubblico sul territorio nazionale (aerei per voli nazionali, treni sul territorio nazionale, navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, autobus, funivie, cabinovie, seggiovie); Convegni, congressi, sagre, fiere; Feste conseguenti a cerimonie civili e religiose; Musei e mostre o altri luoghi della cultura; Centri termali (eccetto le prestazioni essenziali a fini riabilitativi e terapeutici), centri culturali, sociali e ricreativi, parchi tematici e di divertimento.

In particolare per quanto riguarda i certificati esteri si precisa:

"le certificazioni di avvenuta vaccinazione o guarigione, emesse da uno Stato terzo e conformi a quanto stabilito alla Circolare del Ministero della salute del 23 settembre 2021 prot. 0042957 ("EQUIVALENZA DI VACCINI ANTI SARS-COV-2/COVID SOMMINISTRATI ALL'ESTERO") sono equipollenti alle certificazioni verdi Covid-19 di avvenuta vaccinazione o guarigione emesse dallo Stato italiano o da uno degli Stati dell’Unione Europea per le finalità previste dalla legge, come in questo caso l’accesso ai mezzi di trasporto.

Le certificazioni potranno in tal caso essere presentate in formato cartaceo e si chiede agli Organi di controllo di valutarne la veridicità e l’autenticità.

Tuttavia, si rappresenta che diversi Stati terzi hanno aderito al sistema del Certificato COVID digitale dell’UE e quindi emettono dei certificati interoperabili e verificabili dall’app VerificaC19, già in uso per la verifica del green pass.

Alla data del 5.01.21 i Paesi che hanno aderito sono i seguenti: Albania, Andorra, Armenia, Capo Verde, El Salvador, Isole Fær Øer, Georgia, Israele, Islanda, Libano, Liechtenstein, Repubblica di Moldavia, Monaco, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Macedonia del Nord, Norvegia, Panama, San Marino, Serbia, Singapore, Svizzera, Taiwan, Thailandia, Tunisia, Togo, Turchia, Ucraina, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Uruguay, Città del Vaticano (A questo link tutti gli aggiornamenti).

Qualora si verificassero dei problemi tecnici di lettura, dovrà essere consentita la verifica cartacea come già sopra indicato.

Si specifica, inoltre, che le certificazioni di avvenuta vaccinazione o guarigione rilasciate dalle Autorità sanitarie del Canada, Giappone, e Stati Uniti sono equivalenti a quelle dell'Unione europea per l'accesso ad attività e servizi sul territorio italiano e per usufruire dei mezzi di trasporto. Possono essere presentate in formato cartaceo o digitale, nel rispetto dei requisiti stabiliti dalla Circolare del Ministero della salute del 30 luglio 2021 prot. 34414."

A questo link le principali FAQ sul tema.

Ulteriori informazioni possono essere richieste contattando:

Andrea Burlini, tel. 0258370.573, e-mail ;
Federico Moizo, tel. 0258370.650 e-mail

Sede di Monza:

Lorenzo Dell'Acqua, tel. 039 3638.243, e-mail

Sede di Pavia:

Fabio Fugazza, tel. 0382375225, e-mail,
Paolo Boveri, e-mail
tramite RSPPITALIA, la piattaforma web che raccoglie oltre 8.000 esperti di salute e sicurezza sul lavoro.

Gruppo Turismo

Raffaella Ferrari, tel 0258370.381, e-mail

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